Il Messaggero Veneto 4/30/2021
A destare maggiore preoccupazione è proprio questa forma mutata di variante inglese, mentre ad oggi non ci sono evidenze di una maggiore “aggressività” o contagiosità di quella indiana. La scoperta dei due casi di variante è avvenuta nell’ambito del monitoraggio sulle persone che arrivano in regione dall’estero. Riccardi ha reso noto che è stato trovato anche un caso di variante inglese con un’ulteriore…
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