Emilia Perez, il musical che ha conquistato Cannes 2024

Jacques Audiard, noto per il suo cinema muscolare che raramente delude i cinefili, ha presentato il suo ultimo lavoro, "Emilia Perez", al Festival di Cannes 2024. Il regista, paragonato a figure del calibro di Coppola, Skolimowski e Chazelle, ha dimostrato ancora una volta la sua "fiducia nelle immagini". Questa fiducia non si traduce in una semplice ricerca dello spettacolo o nell'allestimento di uno show, ma nella convinzione che un'accurata composizione del quadro e un generoso abbraccio sensoriale possano arricchire la natura del racconto.

Il film che ha entusiasmato Cannes

"Emilia Perez" si è distinto tra i concorrenti più apprezzati del festival, accanto a nomi come il cinese Jia Zhangke e la britannica Andrea Arnold, abitué della Croisette, e Paul Schrader, sceneggiatore e regista assente da Cannes da tempo ma che vi ha ricevuto consacrazioni eterne. Il film di Audiard, un melodramma fuori norma e fuori scala, è considerato il primo candidato autorevole alla Palma d'oro.

Trama e cast di Emilia Perez

La trama di "Emilia Perez" può sembrare stravagante se riassunta in poche righe: racconta la storia di un boss dei cartelli della droga che decide di cambiare sesso, cancellare il passato insieme alla vecchia identità, tornare in Messico e diventare una filantropa al servizio dei diseredati senza giustizia e senza futuro. Nonostante l'apparente bizzarria, il film ha riscosso un grande successo sia tra il pubblico che tra la critica, mandando in delirio entrambi.

Verso la Palma d'oro

Il film è ora considerato il primo candidato autorevole alla Palma d'oro di Cannes 77. Questo musical francese ha finalmente portato un po' di freschezza e novità al festival, dimostrando ancora una volta il talento e la versatilità di Audiard. Con "Emilia Perez", il regista ha saputo creare un'opera che, pur trattando temi delicati e complessi, riesce a coinvolgere e a emozionare, confermando il suo posto tra i grandi del cinema contemporaneo.