Corriere della Sera 6/2/2020
Ne avrebbero un vantaggio gli editori, e non solo quelli specializzati nell’editoria per ragazzi, che vedrebbero accresciuto il numero di italiani che in un momento come questo possono essere incoraggiati all’acquisto di un libro. Proposte che non siano solo richieste assistenziali, sacrosante in una tempesta come questa. E anche librerie, case editrici che soffrono con perdite quasi insostenibili dovute al virus
Leggi