Civil War, il film distopico che ha diviso l'America

Il film "Civil War", diretto dal regista e romanziere inglese Alex Garland, noto per opere come "Ex Machina", "Annientamento" e "Men", è tra le uscite più attese di questa primavera. Il film ha già incassato più di 25 milioni di dollari nel suo primo weekend di uscita nel Regno Unito, generando una netta polarizzazione di giudizi.

Un futuro non troppo lontano

La trama del film è ambientata in un futuro prossimo, in cui gli Stati Uniti sono immersi in una logorante guerra civile. Questo conflitto è nato a causa della polarizzazione tra fazioni avverse, che ha portato alla nascita di un vero e proprio conflitto armato.

Una presidenza a rischio

Nel film, la carica presidenziale è sempre più a rischio. Le forze armate attaccano i civili e i giornalisti vengono fucilati a Capitol Hill. Questa rappresentazione estremamente realistica di una distopia è ciò che rende "Civil War" un film inquietante.

Un successo non solo di stile

Nonostante alcuni critici sostengano che "Civil War" sia un puro esercizio di stile, il successo al botteghino negli Stati Uniti dimostra che la quinta regia di Alex Garland ha molto da offrire. Il film è uno dei titoli protagonisti del weekend in sala, attirando l'attenzione del pubblico con la sua trama avvincente e la sua rappresentazione cruda e realistica di un futuro possibile.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo