Aggressione alla stazione centrale di Milano, poliziotto risponde al fuoco

Un uomo di 36 anni, di origine egiziana, è stato ferito alla spalla da un agente di polizia alla stazione centrale di Milano. L'incidente è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì, quando l'uomo ha aggredito alcuni poliziotti.

L'aggressione

L'uomo, un richiedente protezione internazionale, era appena stato denunciato e stava causando disordini e danneggiando arredi urbani con delle pietre in mano. Dopo aver tentato di fermarlo con il taser, uno degli agenti ha sparato, colpendolo alla spalla. Nonostante la ferita, l'uomo non è in pericolo di vita.

Risposta della polizia

Intorno alle 2.20 di venerdì 10 maggio, un poliziotto ha estratto l'arma d'ordinanza e ha sparato contro l'aggressore, dopo che l'uso del taser si era rivelato inefficace. L'aggressore, impugnando un pezzo di una lastra di marmo, si stava avvicinando con fare minaccioso.

Conseguenze dell'incidente

L'incidente segue un caso simile avvenuto poco più di 24 ore prima, quando il vice ispettore di polizia Christian Di Martino è stato gravemente accoltellato. Questi episodi sollevano preoccupazioni sulla sicurezza nelle stazioni ferroviarie italiane e sulle misure di protezione per gli agenti di polizia.

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