Il Sole 24 ORE 3/3/2021
L’ultimo caso emblematico è quello della Danone, colosso dell’alimentare che nel 2020 ha visto contrarre ricavi e margini reddituali facendo scattare la richiesta di alcuni investitori di un cambio di strategia e di un nuovo top management. Danone cambia il ceo, ma per i fondi attivisti è solo una mezza vittoria BlueBell e Artisan ottengono il ricambio al vertice ma non un cambio di strategia. Faber resta presidente, ha la maggioranza del cda e sceglierà il suo successore.
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