Rispetto a gennaio, la Produzione risulta inferiore di oltre 13 punti percentuali. La… - nordesteconomia : RT @GianniDeZuani: VenetoCongiuntura, produzione industriale: mai un trimestre così nero - Si tratta comunque di un buon risultato, quello di giugno, visto che gli analisti si … Continua L'articolo proviene da il manifesto. Produzione industriale in recupero, ma lontana dai livelli pre Covid (Di giovedì 6 agosto 2020) La Produzione industriale italiana è in recupero, ma il cammino per…
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Secondo l'indagine VenetoCongiuntura l'effetto dell'emergenza ha comportato una contrazione dell'attività manifatturiera regionale tre volte maggiore rispetto a quella rilevata nel primo trimestre (- 22,4% vs -7,6% su base annua). Trimestre nero per l'industria veneta e italiana anche se ci sono prospettive di ripresa nei prossimi mesi. A livello veneto il secondo trimestre si è chiuso con un calo della produzione industriale del 22,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
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Nei primi sei mesi dell’anno, a confronto con lo stesso periodo del 2019, l’arretramento è del 18,3%. Lo rileva l’Istat, spiegando che l’aumento mensile “segue quello eccezionale registrato a maggio (+41,6%), dopo il crollo dovuto all’emergenza Covid-19“. Su base annua, però, resta il segno meno: l’indice diminuisce del 13,7% (dato corretto per gli effetti di calendario). La produzione industriale a…
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Su base annua la produzione industriale registra ancora un calo dell'11,7 per cento. L'incremento di giugno segue quello di maggio (+7,4%) dopo i mesi negativi legati al lockdown per la pandemia Covid-19. red-Ggz. (RADIOCOR) 07-08-20 08:17:29 (0065) 3 NNNN (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 07 ago - Netta ripresa a giugno della produzione industriale in Germania. Secondo i dati dell'Ufficio federale di statistica l'incremento rispetto a maggio e' stato dell'8,9% superiore alle stime…
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Con un aumento congiunturale "che crea i presupposti per un forte rimbalzo del Pil nel terzo trimestre". Insomma se l'andamento della produzione può essere paragonato a quello di una 'V', il secondo braccio della lettera resta più corto a confronto con il primo. Una curva che indica un rimbalzo netto dopo una vorticosa discesa. Un aumento che porta a disegnare una ripresa a 'V'. Rispetto a maggio l'Istat registra un rialzo dell'8,2%.
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Il mercato si attendeva una crescita dell'8,2 per cento. Daniela La Cava 7 agosto 2020 - 08:42. MILANO (Finanza.com). Ancora segnali positivi dalla Germania, con la produzione industriale in ulteriore recupero a giugno. IL dato ha mostrato una crescita mensile dell'8,9% contro il 7,4% della passata lettura (dato rivisto da +7,8%). Su base annua la produzione industriale ha evidenziato un calo dell'11,7% dal precedente -19,5 per cento.
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Ancora segnali positivi dalla Germania, con la produzione industriale in ulteriore recupero a giugno. Su base annua la produzione industriale ha evidenziato un calo dell’11,7% dal precedente -19,5 per cento. IL dato ha mostrato una crescita mensile dell’8,9% contro il 7,4% della passata lettura (dato rivisto da +7,8%). Il mercato si attendeva una crescita dell’8,2 per cento.
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L’incremento di giugno segue quello di maggio (+7,4%) dopo i mesi negativi legati al lockdown per la pandemia Covid-19. Nel mese si giugno, secondo i dati dell’Ufficio federale di statistica, l’incremento rispetto a maggio è stato dell’8,9% superiore alle stime di consenso degli analisti che si fermavano a un +6,6%. Balzo in avanti della produzione industriale in Germania. Negativo il saldo su base annua, che registra ancora un calo dell’11,7 per cento.
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Il mercato si attendeva una crescita dell'8,2 per cento. Ancora segnali positivi dalla Germania, con la produzione industriale in ulteriore recupero a giugno. IL dato ha mostrato una crescita mensile dell'8,9% contro il 7,4% della passata lettura (dato rivisto da +7,8%). Su base annua la produzione industriale ha evidenziato un calo dell'11,7% dal precedente -19,5 per cento.
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L’output complessivo della seconda economia europea ha mostrato un forte incremento del 12,7 su base mensile dopo il +19,9% di aprile (dato rivisto da +19,6%). Francia, produzione si conferma in forte crescita (Di venerdì 7 agosto 2020) (Teleborsa) – Prosegue il recupero della produzione industriale francese a giugno, dopo i mesi di fermo a causa del Covid-19. #PRODUZIONE #INDUSTRIALE. L'output complessivo della seconda economia europea ha mostrato un forte i .
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Maggiori dettagli in inglese: https://www.insee.fr/en/statistiques. Maggiori dettagli in francese: https://www.insee.fr/fr/statistiques https://www.insee.fr/en/statistiques Seasonally adjusted Percentage change. June/May May/April 3 mths y/y. Industrial production 12.7 19.9 -17.1 -23.4. Manufacturing output 14.4 22.2 -18.9 -25.3. Un sondaggio di economisti intervistati da Reuters aveva previsto un aumento della produzione industriale francese di 8,9 punti su mese.
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Istat, produzione industriale in crescita. Fiola (Unioncamere): "Verificheremo a ottobre" - Pupia.tv
L’industria italiana, secondo i dati diffusi dall’Istat, è ancora lontana dal ritrovare i livelli dell’emergenza pre-Covid manifestando comunque un leggero recupero. Si registrano impennate per i settori che più avevano subito i contraccolpi dell’emergenza dovuta alla pandemia: dalla produzione dei mezzi di trasporto (+27,6%) al tessile-abbigliamento (+17,3%), passando per la metallurgia (+10,8%).
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A giugno la produzione industriale della Francia è cresciuta del 12,7% su base mensile (consensus +8,4%) dopo il +19,9% di maggio (rivisto da +19,6%) Su base annua, la produzione industriale continua ad evidenziare un consistente calo (-11,7% vs -12,9% consensus) ma registra un netto miglioramento rispetto a maggio (-23,4%). Fonte MarketInsight A livello annuale il dato risulta in calo del 12,5% (-13,3% consensus), in miglioramento…
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"Sebbene in recupero, i livelli produttivi restano ancora distanti da quelli prevalenti prima dei provvedimenti legati all'emergenza sanitaria; rispetto a gennaio la produzione risulta inferiore, al netto dei fattori stagionali, di oltre 13 punti percentuali", sottolinea il report mensile dell'Istat.Nonostante i numeri favorevoli, tuttavia, ci sono ancora anche aspetti negativi che l'Istat sottolinea, come quello sulle ore lavorate, che sono ancora inferiori ai…
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Sebbene in recupero, i livelli produttivi restano ancora distanti da quelli pre Covid: rispetto a gennaio la produzione risulta inferiore, al netto dei fattori stagionali, di oltre 13 punti percentuali. editato in: da. (Teleborsa) – Prosegue a giugno la ripresa della produzione industriale con un aumento mensile, al netto della stagionalità, dell’8,2%, che segue quello eccezionale registrato a maggio (+41,6%), dopo il crollo dovuto all’emergenza Covid-19. Tra i rimanenti comparti le…
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Fiducia delle imprese. Sempre l'Istat certifica che a luglio è migliorato anche il clima di fiducia dopo i mesi bui della quarantena. Gli indici di fiducia (estremamente legati ai consumi) hanno infatti recuperato rispetto agli ultimi due mesi, ma rimangono ancora sotto il periodo pre-Covid. Rispetto però a giugno dell'anno scorso la ripresa è ancora lontana: siamo ancora quasi 14 punti percentuali sotto il dato del 2019. Ma è anche un effetto della progressiva normalizzazione dei trend…
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"Il miglioramento segnato negli ultimi due mesi non ha quindi permesso di recuperare pienamente il gap segnato tra marzo e aprile. "Il possibile aumento dell'attività nei prossimi mesi sembra confermato a luglio dall'aumento della fiducia delle imprese, spinto dal miglioramento dei giudizi sugli ordini". Altro punto dolente è 'l'asimmetria' nell'evoluzione della pandemia, che pesa sul commercio mondiale, cruciale per un paese esportatore come l'Italia.
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«Sebbene in recupero, i livelli produttivi restano ancora distanti da quelli prevalenti prima dei provvedimenti legati all’emergenza sanitaria», si legge nel commento ai dati dell’Istituto di statistica. Su base annua però continua a rimanere il segno meno, con l’indice di produzione che cala del 13,7%. Si registra un aumento dell’8,2% rispetto a maggio, con una crescita superiore al 9% dei beni di consumo e dei beni intermedi.
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Per quello, probabilmente, ci vorrà ancora tempo. In Italia la produzione industriale sta continuando a mettere in luce l’impatto devastante del coronavirus. Rispetto a giugno 2019 infatti la produzione industriale italiana ha messo a segno una forte flessione del 13,7% che ha fatto i conti con previsioni a -16,8%. In questo arco di tempo la produzione industriale d’Italia è avanzata dell’8,2% su base mensile, dunque rispetto al mese di maggio, anch’esso fortemente colpito dal…
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L'indice complessivo è diminuito in termini tendenziali del 13,7% (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di giugno 2019). Infatti rispetto al mese di gennaio la produzione è risultata essere inferiore di oltre 13 punti percentuali. L'azionario europeo accelera al ribasso: Milano -0,62%, Parigi -0,6%, Francoforte -0,12%, Londra -1,36%. L'utile netto del secondo trimestre si è attestato a 98,6 milioni in netta crescita rispetto a 6,1 milioni del primo trimestre.
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Nel nostro paese gli infetti ufficiali sono circa 245mila ma 1,5 milioni di persone ha sviluppato gli anticorpi specifici (2,5% della popolazione). L’Istat ha fatto una stima, alla luce dei risultati della campagna sierologica, dei cosiddetti “positivi invisibili” al Covid in Italia. Il rapporto fra diagnosticati e invisibili è più alto rispetto alla media nazionale: 1 a 9.. pino. Moderazione dei commenti attiva.
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Nel nostro paese gli infetti ufficiali sono circa 245mila ma 1,5 milioni di persone ha sviluppato gli anticorpi specifici (2,5% della popolazione). In pratica, si tratta di quasi 43mila persone, a fronte dei 4.842 positivi ufficiali. L’Istat ha fatto una stima, alla luce dei risultati della campagna sierologica, dei cosiddetti “positivi invisibili” al Covid in Italia. In Campania – come scrive il quotidiano “La Città” – la quota di popolazione “attaccata” dal…
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Nei primi sei mesi dell’anno, a confronto con lo stesso periodo del 2019, l'arretramento è del 18,3%. La produzione industriale a giugno sale dell’8,2% rispetto a maggio. Lo rileva l’Istat, spiegando che l’aumento mensile “segue quello eccezionale registrato a maggio (+41,6%), dopo il crollo dovuto all’emergenza Covid-19“. L'aumento mensile "segue quello eccezionale registrato a maggio (+41,6%), dopo il crollo dovuto…
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Complessivamente nel secondo trimestre il numero degli occupati si è ridotto di 459mila unità rispetto al trimestre precedente. L'Istat rileva ancora che gli indicatori mensili segnalano la ripartenza dell’economia cinese nonostante la risalita dei contagi in alcune zone del Paese. A giugno, i disoccupati sono aumentati di 149mila unità rispetto al mese precedente mentre si è ridotto il numero degli inattivi (-99mila unità).
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