Se nel 2019 l'utile netto dell'azienda era di 124 milioni, nel 2020 è stato di -129 milioni. A fine 2019 era un'azienda che era cresciuta negli ultimi anni più della media, con un +6% di traffico nel periodo 2017-2019. A parlare è Armando Brunini, amministratore delegato di Sea, la società partecipata dal Comune di Milano che gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate, illustrando in commissione consiliare l'andamento dell'esercizio 2021 e le previsioni per il 2022.
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Noi crediamo però che il nostro territorio e le nostre azioni possano anticipare di un anno" E a Milano arriva la metà dei voli rispetto al 2019. Nel secondo semestre viaggiavamo con il 60% di traffico rispetto alla situazione pre-pandemia". Infrastrutture che - ha sottolineato l'ad di Sea - hanno "altissimi costi fissi, tendenzialmente rigidi, quindi l'impatto sui conti continua a essere forte".
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Per quanto riguarda i dipendenti, Sea registra una diminuzione: 2.723 nel 2019, 2.700 nel 2020 e 2.644 nel 2021 M4 a parte, la commissione consiliare è dedicata al presente e al futuro di Sea, la società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa. Quindi confermo che entro il 2022 è prevista l’apertura della tratta della M4 Dateo-Linate". M4 ci garantisce la consegna appena dopo l’estate o addirittura durante l’estate 2022.
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L’anno che si è appena concluso è stato invece di parziale ripresa, con un calo del 61 per cento. L’assessora Censi: «La M4 Dateo-Linate aperta entro il 2022». Ci vorranno almeno altri due anni per tornare ai volumi di traffico aereo precedenti al Covid. di Andrea Senesi. Sea: due anni per tornare al traffico aereo pre pandemia. Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Milano e della Lombardia iscriviti gratis alla newsletter di Corriere Milano Per tornare ai volumi di…
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Sulla carta, infatti, la prima tratta - quella che comprende le stazioni di Linate, Repetti e Forlanini - è pronta. Per completare tutti i 15 chilometri di percorso, con le relative 21 stazioni, bisognerà invece aspettare fine 2023, anche se da fine 2022 la blu dovrebbe essere già in funzione fino a San Babila Ma il comune, a luglio scorso, ha deciso di non mettere in funzione la linea perché i costi supererebbero i benefici.
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