Ricordando Ayrton Senna, 30 anni dopo

Il 1° maggio 1994 è una data che ha segnato la storia del motorsport. Quel giorno, durante il Gran Premio di San Marino a Imola, il mondo ha perso uno dei suoi più grandi piloti di Formula Uno, Ayrton Senna. Il pilota brasiliano, già un mito prima della sua morte, ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore degli appassionati di motori.

Un tributo senza confini

Ayrton Senna era un pilota che ha saputo oltrepassare qualsiasi confine tra il suo sport e il resto del mondo. La sua morte, avvenuta 30 anni fa, ha scosso non solo il mondo della Formula Uno, ma l'intero pianeta. Un incidente al Tamburello, alle 14.17, durante il Gran Premio di San Marino, ha portato via Senna al mondo. Lo sterzo della sua Williams si ruppe, mandando la macchina dritta contro il muro.

Commemorazione a Imola

Imola, il luogo dell'incidente, ha reso omaggio a Senna fin dalle prime ore del mattino. I tifosi, vestiti con i colori del Brasile, si sono riuniti sotto la torre dell'autodromo, dove è stato srotolato un grande telone dedicato ad Ayrton. Successivamente, si sono incamminati lungo la pista per raggiungere il luogo dell'incidente, il Tamburello.

Ricordando anche Roland Ratzenberger

Non solo Senna, ma anche l'austriaco Roland Ratzenberger, morto solo 24 ore prima alla curva poco più avanti, è stato ricordato. La città di Imola ha aperto i cancelli dell'Autodromo per permettere al pubblico di rendere omaggio ai due piloti scomparsi.

Un giorno di memoria

Per tutta la giornata, al museo Checco Costa, sono state esposte memorabilia di Senna e Ratzenberger. Un modo per ricordare e celebrare la vita di due grandi campioni, scomparsi troppo presto, ma che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del motorsport.

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