Adnkronos 9/13/2021
L'affronto pubblico al boss, il pestaggio e la sentenza di morte. Aveva osato sfidare pubblicamente il capomafia. "Attività che venivano controllate direttamente da capomafia - spiegano gli investigatori dell'Arma - anche se non si esponeva mai in prima persona, delegando i suoi più fidati collaboratori" Spaccio di droga e centri scommesse erano il core business del clan e a testimoniarlo c'è un'intercettazione del capomafia Massimiliano Ficano.
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