Open 23/01/2020
La parola d’ordine condivisa dalle diverse anime del movimento sembra comunque la richiesta di “maggiore collegialità”, imputando velatamente, ma non troppo, a Di Maio una gestione verticistica. Durante il suo discorso d’abbandono della carica ha detto chiaramente di non aver intenzione di farsi da parte: «Non mollo, tornerò agli Stati Generali». Poi la galassia dei fuoriusciti, con l’ex ministro Fioramonti pronto a far pesare il suo gruppo Eco (fuori o, chissà, dentro il Movimento).
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