Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Tutti gli interventi di scavo, ripristino e predisposizione degli spazi comuni condominiali all’arrivo della banda ultralarga sono a carico di Open Fiber, senza alcun esborso per l’amministrazione municipale e la cittadinanza.
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L’obiettivo di Open Fiber è realizzare una rete a banda ultra-larga quanto più pervasiva ed efficiente possibile, che favorisca il recupero di competitività del “sistema Paese” e, in particolare, l’evoluzione verso “Industria 4.0”. Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati.
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Vodafone e Tiscali sono le aziende partner che gestiscono al momento la vendibilità dei servizi in fibra Open Fiber in circa 5mila tra abitazioni private, negozi ed uffici di Manfredonia. Open Fiber utilizza, ove possibile, cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti per limitare il più possibile gli eventuali disagi per la comunità. Tutti gli interventi di scavo, ripristino e predisposizione degli spazi comuni condominiali…
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“I lavori di realizzazione dell’infrastruttura saranno comunque avviati da Tim secondo il suddetto piano, in attesa delle valutazioni di AgCom sull’applicabilità delle disposizioni dell’art. La nuova rete Tim verrà realizzata da una newco “una società separata, che verrà costituita se almeno un potenziale co-investitore avrà stipulato un accordo di co-investimento con Tim – si legge nel documento -.
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Se ne riparla dopo le nomine in casa Enel. “Open Fiber non è più una startup ma una grande società” e che “è una società importante nel mondo italiano delle infrastrutture”. E che in ogni caso bisognerà fare i conti con il management di Enel prima di venirne definitivamente a capo. Starace ha anche aggiunto che “ci vogliono considerazioni approfondite, non usciamo, non abbandoniamo d’emblée e non cambieremo la natura di Open Fiber”.
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