In totale, sotto la guida del ct, l’Italia ha ottenuto 13 successi in 19 incontri, con 45 reti segnate e 12 subite. Dieci vittorie su dieci incontri, che hanno garantito agli Azzurri la prima fascia in vista dei prossimi sorteggi. [videoskysingle id="554681" zoneid="8257" ]. La Nazionale guidata da Roberto Mancini ha avuto un percorso strepitoso nel girone di qualificazione. In porta Donnarumma e Sirigu sono abbastanza sicuri del posto, con Meret e Gollini che si giocano l’ultimo slot.
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Quando ha esordito non aveva ancora tanta esperienza, eppure ora è uno dei migliori centrocampisti d'Italia. Poi vincere o perdere conterà poco, l'importante sarà confermarci per gioco e mentalità. "Faremo delle amichevoli a marzo, vedremo quali nazionali ci saranno a disposizione, sicuramente di fascia alta - ha spiegato Mancini -. Ma non abbiamo vinto ancora niente, è presto, semmai abbiamo posto delle basi.
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Ma è giusto così, alla fase finale sono tutte squadre abbastanza forti, è pur sempre un europeo, non trovi squadre semplici". Poi, certo, il fatto che abbiamo sempre vinto aiuta. Ci verranno solo in 23, dispiace perché ce ne sono almeno una decina in più che lo meriterebbero". Non abbiamo dimostrato nulla". Mancini è diventato quasi un eroe per i tifosi azzurri: "Potevamo riportare entusiasmo solo giocando bene.
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L'INVESTITURA — Uno in particolare, Barella: "Quando ha esordito non aveva ancora tanta esperienza, eppure ora è uno dei migliori centrocampisti d'Italia. Garanzie non ce ne sono mai, puoi uscire giocando bene e andare avanti giocando male. Non c’è poi così tanto tempo…". LA GENESI — Poi Mancini sale sul palco, intervistato da Marino Bartoletti, e spiega: "Dovevamo rinnovare il più possibile, puntando su gente che aveva giocato poco.
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Ancora non abbiamo vinto nulla, ma abbiamo messo le basi per il futuro e fatto una squadra in breve tempo". Dal palco, poi, Roberto Mancini ha parlato brevemente anche del tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic: "È un grande piacere, sembra che questa cosa stia andando bene. Non aveva tanta esperienza ma in poco tempo è diventato uno dei migliori centrocampisti italiani. Ci vuole tempo, ma tornare a casa è una cosa bella per tutti quelli che gli vogliono bene".
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Sei mesi in cui andranno disputate amichevoli di livello internazionale: "Si possono giocare a marzo, le date sono quelle. Nessuna, perché ancora non abbiamo vinto ancora niente. Tra i tanti debuttanti diciamo che Barella è stato forse uno dei primi a essere diventato uno dei migliori. A margine del suo intervento al Social Football Summit, Roberto Mancini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti in sala.
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L’evento, organizzato da Social Media Soccer, è dedicato a tutti gli stakeholders del mondo calcio, e si sviluppa intorno a tre linee guida: condivisione di conoscenza, formazione, innovazione e business. CLICCA PER SENTIRE LE PAROLE DI SPADAFORA. É appena iniziato il Social Football Summit, appuntamento internazionale dedicato a digital e social media marketing, alla brand strategy e all’innovazione nella Football Industry.
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Ma, soprattutto, la Nazionale di Roberto Mancini ha riportato grande entusiasmo dopo la delusione per la mancata qualificazione al Mondiale del 2018. Abbiamo lottato per arrivare testa di serie, ora c'è il rischio di prendere Francia e Portogallo. Il sorteggio non mi preoccupa, abbiamo fatto tanto per essere testa di serie ma possiamo prendere anche Francia e Portogallo. Parla il Ct della Nazionale: "Contento per quest'entusiasmo ma non abbiamo ancora vinto niente, al massimo abbiamo…
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Al momento però non abbiamo ancora vinto niente, dovremo essere bravi e fare bene a giugno. Mi sono sempre detto: diventi ct della Nazionale e poi vinci un Europeo e un Mondiale ". Le prossime due amichevoli saranno importanti, perché prima dell'Europeo poi ci sarà forse solo un'altra partita importante. Al ct spetterà il compito di scegliere i 23 che parteciperanno al prossimo Europeo itinerarne: "Al momento sono confermati quasi tutti.
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