Tragedia familiare ad Aprica: un uomo vive con il cadavere della moglie per settimane

In una tranquilla casa di famiglia ad Aprica, una scena raccapricciante è stata scoperta il 12 aprile. Anna Maria Squarza, una donna anziana, era deceduta da almeno due settimane. Il marito, Giorgio Monticelli, era rimasto accanto al suo cadavere per tutto questo tempo.

Il ritrovamento

I carabinieri sono entrati nella casa della famiglia Monticelli lo scorso venerdì 12 aprile. Hanno trovato Anna Maria Squarza, 91 anni, nel letto matrimoniale, morta da settimane e in stato di decomposizione. Accanto a lei, il marito Giorgio Monticelli, denutrito e con una gamba ormai incancrenita.

Il figlio indagato

Il figlio della coppia, Antonio Monticelli, 61enne di Verona da qualche anno residente ad Aprica con i genitori, è ora indagato. Secondo quanto appreso, Antonio portava da mangiare al padre mentre la madre giaceva morta nel letto. Ha raccontato ai carabinieri in modo confuso: «La mamma è morta nel sonno. E’ stato mio papà a dirmi di lasciarla nel letto con lui. E io non volevo far preoccupare nessuno».

Chi è Antonio Monticelli

Antonio Monticelli, l'uomo di 59 anni accusato di abbandono di incapace e di occultamento di cadavere, viveva a Verona fino a quattro anni fa. Era conosciuto nel quartiere di Borgo Trento come un uomo di poche parole, che difficilmente socializzava. Aveva i capelli lunghetti e indossava sempre un gilet di lana smanicato, persino in agosto. Ora, si trova al centro di una tragedia familiare che ha sconvolto la tranquilla Aprica.

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