A quel lunghissimo confine nordorientale che separa l’ex Birmania da un vicino molto potente e molto ingombrante: la Cina. Qualcosa in quell’incontro sembra aver probabilmente portato il leader militare golpista a credere che la Cina sarebbe stata disposta a farsi avanti per il suo vicino birmano, insomma. E l’incontro, il mese scorso, tra il massimo diplomatico cinese, Wang Yi, e il generale golpista Min Aung Hlaing, potrebbe essere stato il punto cardine nel determinare il colpo di Stato.
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La Cina grande burattinaio del…"
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Aung San Suu Kyi è ritornata agli arresti, come per molti anni della sua vita. Il popolo di Aung San Suu Kyi è stato sempre la maggioranza della Birmania. Vogliamo Aung San Suu Kyi di nuovo libera, sperando che abbia imparato la lezione Il popolo di Aung San Suu Kyi chiamato ad opporsi. Raccontai su HuffPost dei primi silenzi colpevoli di Aung San Suu Kyi e di come la Birmania stava cambiando.
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Cosa faranno i militari di nuovo al potere in Myanmar, e come regoleranno i loro rapporti con la signora Aung San Suu Kyi, l’ex icona dei diritti umani, premio Nobel 1991, che governa il paese dal 2010, protagonista della politica birmana da più di un trentennio? Ma qui intendo parlare di una storia che ho vissuto in Myanmar durante il mio mandato all’ONU, e che ricordo ancora con una certa emozione.
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Chi è Aung San Suu Kyi. San Suu Ki è diventata Consigliere di Stato nel 2016 dopo la prima elezione democratica nel Paese dopo decenni di dittatura militare. Dopo una parentesi democratica il Paese sembra terminata con gli arresti del presidente U Win Myint, della consigliera di Stato, Aung San Suu Kyi e di decine di deputati della NLD. Una giornata storica, che avrebbe dovuto formalizzare i risultati delle elezioni dello scorso 8 novembre, quando la NLD di Aung San Suu Kyi aveva ottenuto l’83…
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Ma la campagna occidentale sui diritti dei Rohingya potrebbe essere stata fatale: nell’indebolire la premier democratica privandola di appoggi concreti, e nello spingere nuovamente i militari verso la Cina «Gli Stati Uniti difenderanno la democrazia ogni volta che viene attaccata». Gli Stati Uniti abolirono le sanzioni contro la Birmania nel decennio scorso sulla base dei progressi verso la democrazia; siamo pronti a rivedere quella decisione».
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Si parlò di "primavera birmana", culminata nel trionfo elettorale di Ang San Suu Kyi nel 2015, con lei a capo del governo e scene di giubilo davanti a "mamma Suu" che coronava il sogno di un popolo. Ma condividere il potere con un esercito che mantiene enormi interessi economici, e non intende farsi controllare dal governo civile, ha offuscato la stella di Aung San Suu Kyi. Sembrava il suo destino: figlia dell'eroe dell'indipendenza Aung San, assassinato quando lei aveva solo due anni, Aung San Suu Kyi era il volto…
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Il leader democratico del Myanmar, insieme al presidente del Paese e alcuni membri del partito al governo sono stati arrestati nella notte tra domenica e lunedì. REUTERS / Stringer Prime immagini dalla capitale del Myanmar dopo la dichiarazione del governo militare. Le azioni dell'esercito del Myanmar sono state abbastanza inaspettate, sebbene i militari siano sempre rimasti una certa minaccia dall'inizio della democratizzazione nel 2011, controllano ancora la…
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Aung San Suu Kyi aveva cercato di farlo capire al mondo. Due anni dopo i militari del tempo sciolsero le Ccamere appena riunite, arrestarono Suu Kyi e gli altri leader, uccisero molti dissidenti e ne torturarono a migliaia, costringendone all’esilio altrettanti. Gli interessi dei militari vennero salvaguardati dal patto di alleanza accettato in gran parte già nel 2012 dalla Lega di Suu Kyi, giustificandolo come atto di “riconciliazione nazionale”.
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Altri elementi possono avere incentivato una mossa che nasconde pesanti rischi, a partire da sanzioni internazionali già annunciate verso i generali golpisti e una reazione interna che potrebbe svilupparsi nelle prossime ore o giorni con una eventuale repressione. Anzitutto il rischio per gli uomini in divisa che la Premio Nobel per la Pace, Aung San Suu Kyi, riferimento ancora per la Lega, potesse riappropriasi in pieno di un ruolo non solo politico e ministeriale ma anche ideale di un popolo che in essa ha creduto…
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