La lista Stati Uniti d'Europa guidata da Renzi supera la soglia di sbarramento

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha recentemente siglato un accordo con Emma Bonino per guidare la lista Stati Uniti d'Europa. Questa mossa politica sembra aver dato i suoi frutti, poiché la lista è riuscita a superare la soglia di sbarramento per le elezioni europee, fissata al 4%.

Il successo nei sondaggi

Secondo il sondaggio di Euromedia Research per Porta a Porta, la neonata lista Stati Uniti d'Europa raccoglierebbe, ad oggi, il 4,7% dei voti. Questo risultato permetterebbe a Renzi e ai suoi alleati di eleggere esponenti del loro partito al Parlamento europeo senza doversi preoccupare troppo di quanti voti prendere.

La strategia di Renzi e Bonino

Renzi e Bonino hanno riproposto lo stesso "schema" già visto alle elezioni politiche, quando diedero vita, insieme a Carlo Calenda, a quello che nelle intenzioni dei due leader doveva essere il "terzo polo". All'epoca, l'ex presidente del Consiglio fece un "passo di lato" lasciando la scena al leader di Azione, mentre in vista delle elezioni europee di giugno la stessa mossa gioverà la leader radicale, che si prenderà la scena.

Le parole di Renzi

In un'intervista, Renzi ha dichiarato: «Il mondo cade a pezzi, i conflitti esplodono, la politica sembra la brutta addormentata nel bosco. L’Europa deve svegliarsi. Con la nostra lista gli europeisti conteranno molto di più». Queste parole sottolineano l'importanza che Renzi attribuisce all'unità europea e al ruolo che la sua lista potrebbe svolgere in questo contesto.

A poco più di due mesi dalle elezioni europee, oltre ai rapporti di forza tra i partiti più grandi e gli schieramenti, quello che comincia a contare è se e quali forza politiche riusciranno a superare la soglia di sbarramento nazionale per entrare al Parlamento europeo. La lista Stati Uniti d'Europa, guidata da Renzi, sembra essere sulla buona strada per raggiungere questo obiettivo.

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