Truffa del finto incidente, arrestato un giovane a Rimini

Un giovane di 20 anni, originario di Napoli e con precedenti per spaccio, è stato arrestato a Rimini. È accusato di aver truffato un anziano ultraottantenne di Pesaro, utilizzando l’espediente del finto incidente.

Il modus operandi

In questi casi, la vittima viene contattata telefonicamente da un finto esponente delle forze dell’ordine. Viene informata di un incidente stradale provocato da un parente, generalmente un figlio, e convinta a dare soldi o gioielli per pagare una sorta di cauzione.

Un tentativo fallito

A Fiume Veneto, un finto maresciallo dei carabinieri ha tentato la stessa truffa. Ha chiamato in casa di un'anziana, ma lei non è caduta nel tranello. Nonostante dall’altra parte della cornetta conoscessero anche i nomi dei familiari, la donna ha sventato la truffa.

Un altro caso simile

Un altro giovane di 22 anni, anch'egli originario di Napoli e con precedenti per spaccio, è stato arrestato a Rimini. È accusato di aver messo in atto una truffa simile ai danni di un anziano di 85 anni residente a Pesaro. Durante la telefonata, l'anziano è stato informato che un suo familiare aveva causato un incidente e che era necessario pagare una cauzione per evitare conseguenze legali.

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