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La Borsa di Milano, così come il resto delle Piazze europee, chiude in calo mentre l'occupazione negli Stati Uniti sale sopra le attese e sui listini si riaccende il timore che la Fed prosegue nella politica aggressiva sui tassi. A Piazza Affari (Ftse Mib -0,26% a 24.621 punti) in testa Amplifon (+3,2%) e, a seguire, Campari (+1,99%) che con Moët Hennessy ha appena completato l'acquisizione dell'enoteca online Tannico.
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Il dato sui posti di lavoro negli Stati Uniti cresciuti più delle attese affievolisce le speranze in una Fed più colomba e appesantisce i mercati europei e americani. Accordo Ue sul tetto al prezzo del petrolio russo a 60 dollari al barile
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Le borse europee chiudono la seduta in ordine sparso dopo i dati del lavoro americano, col tasso di disoccupazione stabile al 3,7%. A pesare sui mercati l'aumento dei posti di lavoro a novembre, che risultando superiore al previsto ha riacceso le preoccupazioni degli investitori sul proseguimento della politica monetaria restrittiva da parte della Federal Reserve. Wall Street parte negativa, Milano cede lo 0,26%, nella settimana arretra dello 0,50%.
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Borsa: si riaccendono i timori sulla Fed, Milano sbanda e chiude a -0,3% Per il Ftse Mib bilancio settimanale intorno a -0,4% (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 02 dic - Le Borse europee riportano indietro le lancette dell'orologio e tornano a spaventarsi per un eventuale stretta aggressiva da parte della Fed a causa di un mercato del lavoro Usa piu' in salute del previsto. Su una seduta gia' non particolarmente vivace, infatti, sono piombati i dati sull'occupazione statunitense…
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Le Borse europee archiviano l'ultima seduta della settimana all'insegna della debolezza. L'unica a tenere è Francoforte che segna un +0,27% con il Dax a 14.529 punti. Londra è piatta a -0,01% con il Ftse 100 a 7.557 punti e Parigi registra un -0,17% con il Cac 40 a 6.742 punti. Pubblicità COPYRIGHT LASICILIA.IT
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Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, con l'attenzione degli investitori rivolta ai dati sul mercato del lavoro statunitense, importanti per capire lo stato di salute dell'economia americana e le prossime mosse della FED.Intanto, questa settimana è stato comunicato che l'inflazione nell'Eurozona è scesa più del previsto a novembre, ma è rimasta vicina ai livelli record del 10% su base annua.
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Le Borse europee fiacche mentre si attendono le indicazioni sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. I dati in arrivo, secondo gli analisti, potrebbero non essere sufficienti per consentire alla Fed un approccio meno aggressivo sul rialzo dei tassi. Sotto i riflettori l'andamento delle materie prime con il gas e il petrolio in calo. Sul fronte valutario l'euro sul dollaro sale dello 0,1% a 1,0527, portandosi ai livelli di fine giugno.
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Borsa: Europa fiacca in avvio con occhi su lavoro Usa, a Milano (-0,2%) giu' l'oil In recupero Diasorin. Euro sopra 1,05 dollari (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 02 dic - Avvio cauto per le Borse europee nell'ultima seduta della settimana, con gli investitori che per il momento non riescono a proseguire sulla via dei rialzi imboccata ieri. Alla vigilia l'Euro Stoxx 600 aveva toccato i massimi in sei mesi, anche grazie ai primi segni di allentamento della politica…
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Apertura in calo per i principali listini europei, Milano cede lo 0,2, Londra la peggiore con un meno 0,62%, Parigi cede quasi mezzo punto e Francoforte lo 0,3% Anche le borse europee risentono dunque della chiusura in territorio negativo di Wall Street, soprattutto del Dow Jones che ha ceduto mezzo punto percentuale. Negli Stati Uniti oggi si attendono i dati sull'occupazione di novembre che potrebbero essere utili alla banca centrale americana dopo quelli sulla manifattura, peggiori del previsto.
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Partenza debole per le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib in ribasso dello 0,3% a 24.615 punti. Fra le società del listino principale avanzano soprattutto Diasorin (+1,8%), Banca Mediolanum (+1,7%) e Saipem (+1,2%), mentre arretrano Eni (-1,6%), Unipol (-2,4%) e Tenaris (-3%). Seduta incerta ieri per Wall Street con il Dow Jones a -0,6%, l’S&P500 a -0,1% e il Nasdaq a +0,1%, dopo alcuni dati macro in chiaroscuro.
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Apertura all’insegna della debolezza in Europa in attesa dei dati Usa del lavoro Apertura all’insegna della debolezza per i principali indici europei in attesa dei dati sul mercato del lavoro americano. L’indice EuroStoxx50 si trova al momento in calo dello 0,40%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib avvia l’ultima seduta settimanale a quota 24.600 punti in calo dello 0,32%. Debolezza anche sull’indice tedesco Dax40 che si trova in calo dello 0,25%, ma anche sull’indice…
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Il dato sui posti di lavoro negli Stati Uniti cresciuti più delle attese affievolisce le speranze in una Fed più colomba e appesantisce i mercati europei e americani. Accordo Ue sul tetto al prezzo del petrolio russo a 60 dollari al barile
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Il lavoro Usa batte nettamente le attese. E per Wall Street non è un buon segnale. L'economia americana ha creato 263mila posti di lavoro a novembre, ben oltre le attese per 200mila. E la disoccupazione è rimasta invariata al 3,7%. Per gli investitori questo vuol dire che la stretta della Fed sui tassi non ha ancora fatto rallentare l'economia americana, il che si porta dietro conseguenze negative per la lotta all'inflazione.
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Le Borse europee si muovono all'insegna della cautela nell'ultima seduta della settimana, con gli investitori che per il momento non riescono a proseguire sulla via dei rialzi imboccata giovedì. Alla vigilia l'Euro Stoxx 600 aveva toccato i massimi in sei mesi, anche grazie ai primi segni di allentamento della politica zero-Covid in Cina. All'indomani di una seduta sostenuta dal calo dell'inflazione americana e dalla prospettiva di un rallentamento della stretta sui tassi della Federal Reserve, gli occhi sono ancora…
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