Leoni d'oro della Biennale d'arte 2024: trionfano l'Australia e il collettivo Maori

La 60ª edizione della Biennale d'arte di Venezia ha visto trionfare l'Australia e un collettivo Maori, segnando un momento storico per l'Oceania, l'ultimo continente "scoperto". I premi ufficiali sono stati conferiti il 20 aprile durante una cerimonia a Ca’ Giustinian.

Il Leone d'oro all'Australia

L'Australia ha ricevuto il Leone d'oro per la miglior partecipazione nazionale. Il riconoscimento è stato assegnato al padiglione realizzato da Archie Moore, un artista di grande talento. Moore ha creato un monumentale albero genealogico disegnato a mano che celebra 65.000 anni di storia indigena, un tributo alla ricchezza e alla profondità della cultura aborigena.

Il successo del collettivo Maori

Un altro Leone d'oro è stato assegnato a un collettivo di artiste Maori della Nuova Zelanda. Questo riconoscimento sottolinea l'importanza e l'influenza della cultura Maori nell'arte contemporanea.

La prima artista queer premiata

In una nota di rilievo, l'artista argentina La Chola Poblete è stata premiata con una menzione d'onore, diventando la prima artista queer a essere riconosciuta in questo prestigioso concorso. Questo premio segna un passo importante verso una maggiore inclusività e rappresentanza nell'arte contemporanea.

La Biennale d'arte 2024 ha dimostrato ancora una volta di essere una piattaforma per la celebrazione della diversità culturale e artistica. Con i suoi premi, ha riconosciuto e onorato le voci di artisti provenienti da culture spesso trascurate o marginalizzate, portando alla luce storie e prospettive uniche.

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