Corriere della Sera 17/01/2020
Sono sotto monitoraggio, oltre a PM10 e Pm2,5, il carbonio e i suoi derivati, il biossido di zolfo e l’ozono, inquinante che cresce sensibilmente durante l’estate. L’Oms stima oltre 60mila decessi all’anno, in Italia, per l’esposizione alle polveri sottili e il 3% della mortalità cardiorespiratoria. A causa dell’esposizione al PM2,5 ogni residente in Italia perde 9,7 mesi di vita, che per i residenti del Nord diventano 14 mesi.
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