Tensione all'Eurovision, Eden Golan contestata a Malmo

Migliaia di manifestanti pro-palestinesi si sono radunati a Malmo, in Svezia, per protestare contro la partecipazione di Israele all'Eurovision Song Contest. La protesta è avvenuta a poche ore dall'esibizione della cantante israeliana Eden Golan, che si è esibita in semifinale.

Proteste contro Israele

I dimostranti hanno intonato cori contro lo Stato ebraico, in risposta all'operazione militare a Gaza. Questa è stata la prima delle due grandi manifestazioni pro Gaza organizzate da Stop Israel, una rete di circa 60 gruppi politici, tra cui il partito della sinistra che occupa alcuni seggi nel parlamento svedese, e Fridays for future, il movimento per il clima guidato da Greta Thunberg.

Contestazioni durante l'esibizione

Durante l'esibizione di Eden Golan, il pubblico del Malmo Arena ha espresso il proprio dissenso. Durante la performance di "Hurricane", il pubblico ha gridato slogan politici e urlato rumorosi 'buu' nei confronti dell'artista che rappresenta Israele. Nonostante le contestazioni, la cantante israeliana ha conquistato l'accesso alla finale di sabato.

Reazioni alla partecipazione di Eden Golan

La partecipazione di Eden Golan all'Eurovision Song Contest ha suscitato reazioni contrastanti. Mentre alcuni hanno espresso il loro sostegno all'artista, altri hanno espresso il loro dissenso, fischiando la cantante sul palco mentre si esibiva con il brano 'Hurricane'. Nonostante le contestazioni, Eden Golan ha mantenuto la sua professionalità, esibendosi con passione e determinazione. La finale dell'Eurovision Song Contest si terrà sabato.

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