Lombardia investe in sanità per ridurre le liste d'attesa

La regione Lombardia ha approvato una delibera che punta a ridurre significativamente le liste d'attesa nel settore sanitario. Sono previsti 61 milioni di euro per garantire più di 7 milioni di prestazioni entro dicembre 2024, nell'ambito del Piano Nazionale Gestione Liste di Attesa.

Prestazioni e orari

Due milioni di queste prestazioni saranno prime visite. La Regione mira anche a permettere di effettuare visite ed esami diagnostici nel pomeriggio, così come il sabato mattina.

Critiche e polemiche

Nonostante l'obiettivo dichiarato di ridurre le liste d'attesa, la delibera ha suscitato polemiche. Alcuni sostengono che una parte consistente dello stanziamento servirà per acquistare da operatori privati pacchetti di prestazioni sanitarie diagnostiche, sostenendo così la dilagante erogazione privata accreditata a contratto.

Intervento del Coordinamento lodigiano per il diritto alla salute

Il Coordinamento lodigiano per il diritto alla salute e il suo portavoce Andrea Viani sono intervenuti in seguito alla conferenza stampa dell’assessore regionale al welfare Guido Bertolaso. Hanno criticato l’erogazione di 61 milioni di euro alle Asst lombarde, destinati alla riduzione dei tempi d’attesa, sostenendo che la Regione Lombardia stanzia questi fondi per dare l’impressione di voler limitare il mancato rispetto dei tempi di attesa.

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