Scosse sismiche a Napoli: attività registrata nei Campi Flegrei e Vesuvio

Una serie di terremoti ha recentemente allarmato la popolazione dei Campi Flegrei, creando momenti di forte apprensione tra gli abitanti della zona. Questi eventi sismici, avvenuti in rapida successione, hanno interessato gran parte dell'area flegrea.

Scosse nei Campi Flegrei

Le due principali scosse sono avvenute tra le 13.25 e le 13.26. Il primo terremoto, di magnitudo 3.7, ha avuto epicentro nel golfo di Pozzuoli, a soli 2,6 chilometri di profondità. Il secondo, di magnitudo 3.6, si è verificato anch'esso in mare, ma a una profondità di 3,7 chilometri.

Attività sismica nel Vesuvio

Parallelamente, i sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno registrato una scossa di magnitudo 1.3 con epicentro nell’area craterica del Vesuvio a una profondità di 500 metri. Questo evento sismico è uno dei 411 registrati sul Vesuvio dall’inizio dell’anno ad oggi, la maggior parte dei quali di bassissima magnitudo.

Parole del direttore dell'Osservatorio Vesuviano

In risposta a questi eventi, Mauro Antonio Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, ha spiegato che i terremoti stanno avvenendo in prevalenza tra Pozzuoli, Agnano, l’area di Solfatara-Pisciarelli, Bagnoli e nel Golfo di Pozzuoli. Ha inoltre sottolineato che in passato si sono verificate eruzioni anche in mare e che la sorveglianza è stata potenziata.

Approfondimenti:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo