Rai, primi cambiamenti: quando arriva il nuovo Digitale terrestre. Si diceva della Rai. Ed è proprio la Rai a farsi ammiraglia del nuovo Digitale terrestre, il DVB-T2, comunicando per prima quali saranno le date in cui i suoi canali “minori” richiederanno la nuova tecnologia. Il rinvio dello switch off relativo al nuovo Digitale terrestre ha fatto notizia. Salvi, per ora, i canali principali (Rai 1, Rai 2, Rai 3 e RaiNews24) Per il nuovo Digitale terrestre ci sarà da aspettare ancora qualche mese.
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Canali RAI: cosa cambia e quando. La data scelta dalla Rai è quella del 20 ottobre 2021 (inizialmente era stato deciso il giorno del 15 ottobre, ma poi è stato cambiato). Altrimenti sarà necessario comprare un nuovo televisore per continuare a vedere i 9 canali Rai che cambieranno codifica Si passa infatti, come previsto dalla roadmap del Ministero dello Sviluppo Economico, dal vecchio codec Mpeg-2 al nuovo Mpeg-4.
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Si tratta di uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, ma è possibile richiedere un solo bonus per nucleo familiare Nel confronto dei dati anno su anno emerge una forte crescita nei mesi di luglio (+35%) ed agosto 2021 (+78%). Dopo il passaggio dall’analogico al digitale terrestre tra il 2008 e il 2012, si avvia una nuova fase di modalità di trasmissione televisiva con la transizione al nuovo digitale terrestre di seconda generazione, il Dvb-T2.
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Prende il via il nuovo bonus rottamazione TV fino a 100 euro destinato a chi vuole acquistare un nuovo apparecchio televisivo in vista del passaggio al nuovo digitale terrestre di seconda generazione, il DVB-T2, recentemente rimandato al 2023. I bonus e come richiederli. Il bonus rottamazione TV può essere richiesto direttamente presso il punto vendita dove comprare il nuovo apparecchio. In questo caso, però, si tratta di un incentivo dedicato esclusivamente alle famiglie che hanno un reddito ISEE inferiore ai 20.000 euro ed è…
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Il passaggio al nuovo digitale terrestre non è imminente. A partire da metà ottobre si procederà con una pre-transizione che non comporterà grossi cambiamenti per i telespettatori. La rivoluzione è prevista a partire dal mese di giugno del 2022. Non tutti però dovranno cambiare tv: in molti casi sarà sufficiente dotarsi di un apposito decoder e, chi ha acquistato un nuovo televisore in tempi recenti, è probabilmente già in possesso di un apparecchio predisposto
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