L’assegno di ricollocazione verrà riconosciuto entro il 15 febbraio a chi ha siglato il Patto di servizio, a regime tutti i nuovi beneficiari lo avranno entro 60 giorni dal riconoscimento. Questo servizio di assistenza intensiva alla ricollocazione ha una durata di sei mesi, prorogabili di ulteriori 6 mesi. Dopo aver scelto il soggetto erogatore, il beneficiario prenderà l’assegno di ricollocazione, per essere preso in carico ed assistito entro 30 giorni dal…
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Per i pagamenti del reddito di cittadinanza, nel mese di gennaio del 2020, non sarà come Natale, ovverosia non ci saranno accrediti su Postepay in anticipo. La carta del reddito di cittadinanza, già attiva e con l’importo mensile spettante, sarà rilasciata insieme al codice PIN che serve non solo per i pagamenti, ma anche per effettuare prelievi di contante nel rispetto dei limiti previsti. Domande reddito di cittadinanza dicembre 2019, la card è alla Posta.
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La delibera Anpal n. 23 del 13.12.2019 disciplina le modalità operative e l’ammontare dell’assegno di ricollocazione per le persone beneficiarie del Reddito di cittadinanza". I beneficiari del Reddito di Cittadinanza, disoccupati, hanno dunque diritto al voucher e possono scegliere l’ente da cui farsi seguire. L'AdR Cigs, introdotto dalla Legge di bilancio 2018, non ha subito modificazioni a seguito dell'entrata in vigore delle disposizioni sul reddito di cittadinanza (consulta la news sul…
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Ultimo aggiornamento: 15:58. Dal 2021 per gli aventi diritto il riconoscimento del Bonus sarà automatico, come richiesto dall'Arera a Governo e Parlamento, senza più necessità di fare richiesta, analogamente a quanto avverrà per gli altri Bonus sociali previsti. Inoltre, dal 2020 hanno diritto al Bonus idrico anche i titolari di reddito e pensione di cittadinanza (come già previsto per elettricità e gas), che potranno presentare la richiesta dal…
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Strumenti a disposizione dei volontari del centro d’ascolto per valutare i casi: intuizione personale, esame dell’Isee, documentazione sanitaria o economica. C’è chi ci prova, ma sono ancora troppi gli enti che non affrontano la questione della riconversione del personale e dei servizi. Imprenditori e prenditori che nel corso degli anni hanno usufruito di notevoli “redditi di cittadinanza” a spese della collettività.
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