ilGiornale.it 20/02/2021
L'origine animale del coronavirus, che avrebbe poi compiuto il salto di specie, è stata l'ipotesi più accreditata fin dall'identificazione dei primi casi di Sars Cov2. «Tutti i dati raccolti sin qui ci portano a concludere che l'origine del coronavirus è animale», aveva ribadito l'esperto Oms. Ora però al già ricco elenco di animali sospetti si aggiungono il tasso, il furetto e forse anche il coniglio.
Leggi