Green pass: una dose di vaccino per andare al bar. Tutte le ipotesi del governo

Genova24.it INTERNO

Il green pass, infatti, viene rilasciato anche a chi è in possesso di un certificato di guarigione da Covid-19 o dell’esito negativo di un tampone

La tanto dibattuta ipotesi dell’utilizzo del certificato verde anche in bar e ristoranti al chiuso sembra sempre più vicina, nonostante anche nella maggioranza ci sia chi non ne vuole sapere.

Tra le proposte, c’è anche quella di far scattare l’obbligo del green pass per bar e ristoranti solo quando una Regione entra in fascia arancione. (Genova24.it)

Ne parlano anche altri giornali

Allo studio del governo anche la possibilità di poter garantire gli eventi, come i concerti e le partite allo stadio senza limiti di posto a chi ha il green pass. È l'ultima ipotesi circolata sul green pass, la carta verde che certifica l'immunizzazione dal Covid 19 che il governo italiano si appresta a regolare con un decreto che verrà firmato nelle prossime ore sulla spinta dell'aumento dei contagi dovuti alla variante Delta. (newsbiella.it)

Per questo l’ipotesi che ad oggi sembra prevalente è quella di varare un primo uso del Green Pass per agosto, con regole dure per eventi e ristoranti al chiuso, e un secondo Green Pass per settembre, più restrittivo, che vieti o limiti ogni tipo di trasporto a chi non è vaccinato. (Teleclubitalia.it)

Obiettivo pare essere quello di non penalizzare chi ha già effettuato la prima dose di vaccino, oppure l’ha prenotata ma potrebbe decidere di rinunciare o posticipare perché impossibilitato a effettuare il vaccino in vacanza. (L'Unione Sarda.it)

La tanto dibattuta ipotesi dell’utilizzo del certificato verde anche in bar e ristoranti al chiuso sembra sempre più vicina, nonostante anche nella maggioranza ci sia chi non ne vuole sapere. Assolutamente contrario, infatti, il leader della Lega Matteo Salvini e dall’opposizione anche Giorgia Meloni che definisce “il green pass alla Macron un provvedimento economicida”. (IVG.it)

Già da qualche giorno si parla - dopo l’esempio della Francia - di un green pass allargato e obbligatorio per stadi, concerti, eventi, ma anche per bar, ristoranti e centri commerciali. Con il pass ‘definitivo’ (doppia dose) invece, si potrà entrare in luoghi più affollati, come stadi, concerti, convegni, palestre, cinema, teatri, forse trasporti pubblici e soprattutto discoteche (all’aperto). (leggo.it)

Il terzo, a metà settembre, ancora più restrittivo e in vigore per tutti i trasporti, anche quelli pubblici essenziali Il primo in vigore ad agosto, necessario per gli eventi pubblici (probabilmente pure per ristoranti e bar al chiuso) e valido anche solo con una dose. (la Repubblica)