Si riapre il caso di Pantani, spunta l'ombra della camorra. L'Antimafia: "Strane anomalie a Campiglio"

Tiscali SPORT

Si riapre il caso della morte di Marco Pantani. Nel giugno 1999 al Giro d'Italia a Madonna di Campiglio, "diverse e gravi" furono le violazioni alle regole stabilite affinché i controlli eseguiti sui corridori fossero genuini e il più possibile esenti dal rischio di alterazioni: lo afferma il presidente uscente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra, presentando il lavoro svolto dall'Antimafia, e in particolare dal Comitato coordinato dal senatore Endrizzi, su quelle che vengono definite le "numerose anomalie" che contrassegnarono la vicenda che portò all'esclusione di Marco Pantani dal Giro d'Italia. (Tiscali)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per la famiglia del campione romagnolo, parlano gli avvocati Fiorenzo e Alberto Alessi: «Non commentiamo questa dichiarazione, ma ne prendiamo atto. Non ci risulta che sia la prima di analogo tenore e contenuti. (TUTTOBICIWEB.it)

A distanza di diciotto anni dalla morte di Marco Pantani, la Commissione Antimafia ha esposto i dubbi sulle cause del decesso e sulla squalifica al Giro d'Italia 1999. (AreaNapoli.it)

RIMINI. (l'Adige)

Il prelievo del sangue di Marco Pantani per le analisi antidoping durante il Giro d’Italia il 5 giugno ‘99 a Madonna di Campiglio, sarebbe stato effettuato alle 7,40 del mattino e non alle 8,40 come da atti ufficiali. (Corriere)

Gli anni passano, le zone d’ombre no. Marco Pantani è morto il 14 febbraio 2004 a Rimini, mentre l’esclusione a Madonna di Campiglio dal Giro 1999 che stava dominando (stop per ematocrito superiore al 50%) è del 5 giugno 1999. (La Gazzetta dello Sport)

Le ombre ci sono ancora tutte, e la Commisisone parlamentare antimafia è lì a ribadirlo. (TUTTOBICIWEB.it)