"Possibili altre ipotesi sulla sua morte". Si riapre il caso Pantani?

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Sono passati quasi 19 anni dalla morte di Marco Pantani, ma ci sono ancora molte ombre sulle cause che hanno portato al decesso del "Pirata" a soli 34 anni. La Commissione Antimafia, infatti, ha riaperto il caso e si stanno vagliando altre possibili cause sulla sua morte. Secondo quanto riportato da Sportmediaset, è stata resa pubblica la relazione della Commissione in merito a quell'increscioso fatto di cronaca avvenuto il 14 febbraio del 2004. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Per la famiglia del campione romagnolo, parlano gli avvocati Fiorenzo e Alberto Alessi: «Non commentiamo questa dichiarazione, ma ne prendiamo atto. Non ci risulta che sia la prima di analogo tenore e contenuti. (TUTTOBICIWEB.it)

Il prelievo del sangue di Marco Pantani per le analisi antidoping durante il Giro d’Italia il 5 giugno ‘99 a Madonna di Campiglio, sarebbe stato effettuato alle 7,40 del mattino e non alle 8,40 come da atti ufficiali. (Corriere)

Gli anni passano, le zone d’ombre no. Marco Pantani è morto il 14 febbraio 2004 a Rimini, mentre l’esclusione a Madonna di Campiglio dal Giro 1999 che stava dominando (stop per ematocrito superiore al 50%) è del 5 giugno 1999. (La Gazzetta dello Sport)

La morte di Marco Pantani è ancora avvolta nel mistero. A quasi diciannove anni dalla scomparsa del pirata, ci ha pensato la Commissione Antimafia a riaprire il caso: "L’inchiesta condotta dal IV Comitato ha fatto affiorare singolari e significative circostanze che rendono possibili altre ipotesi sulla morte di Marco Pantani anche considerando un eventuale ruolo della criminalità organizzata e di quegli ambienti ai quali purtroppo egli si rivolgeva a causa della dipendenza di cui era vittima". (AreaNapoli.it)

RIMINI. (l'Adige)

Le ombre ci sono ancora tutte, e la Commisisone parlamentare antimafia è lì a ribadirlo. (TUTTOBICIWEB.it)