Caso Saman: lo zio sarà estradato il 20 gennaio

LaPresse INTERNO

Secondo quanto confermato dalle forze dell’ordine, l’indiziato arriverà in Italia nel primo pomeriggio all’aeroporto di Bologna, dove sarà consegnato ai militari del Nucleo investigativo per essere portato nella Casa circondariale di Reggio Emilia, a disposizione dell’Autorità giudiziaria

Come confermato da fonti investigative, l’uomo, arrestato in Francia lo scorso settembre, è tra i cinque indagati per la scomparsa della ragazza, insieme ai due genitori, un cugino attualmente nel carcere di Reggio Emilia e un altro parente. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altre testate

A tal proposito è stato sollecitato il ripristino del servizio di pertinenza delle Asp che, solo in qualche caso, potrà essere svolto dal Comune, previa intesa con l’Asp Nel corso dell’assemblea è emersa, infine, anche la criticità relativa alla circostanza che alcune Asp, a causa dell’incremento dei contagi, non hanno più provveduto a svolgere il servizio di ritiro dei rifiuti domestici dei cittadini in quarantena. (Giornale di Sicilia)

Ha inoltre ribadito la necessità di avere a disposizione, Comune per Comune, dati certi e aggiornati sul numero dei contagiati e dei vaccinati e sulla eventuale incidenza dei ricoveri sulle strutture sanitarie per evitare il ripetersi dello stato di incertezza e di preoccupazione dei giorni scorsi. (Gazzetta del Sud - Edizione Sicilia)

“Invito tutti, genitori, studenti, docenti e operatori scolastici -ha detto il sindaco Salvo Pogliese- a utilizzare al meglio questo ritorno in presenza, senza dimenticare le misure per la prevenzione e il contenimento del Covid, provando a far diventare stabile e duratura questa riapertura. (CataniaToday)

“Invito tutti, genitori, studenti, docenti e operatori scolastici -ha detto il sindaco Salvo Pogliese- a utilizzare al meglio questo ritorno in presenza, senza dimenticare le misure per la prevenzione e il contenimento del Covid, provando a far diventare stabile e duratura questa riapertura. (Orizzonte Scuola)

Non si ripropongono infatti le ordinanze di chiusura degli istituti scolastici in città in zona gialla, come appunto il capoluogo etneo. I nostri giovani hanno bisogno di socialità tanto quanto l’attenzione e la prevenzione in una fase così complicata» (La Sicilia)

La decisione è arrivata al termine della riunione dell’Anci con i sindaci di tutta l’Isola. Noi, insieme al Commissario per l’emergenza Liberti e alle autorità sanitarie, continueremo a monitorare la situazione e a modulare le decisioni su fatti concreti e dati attendibili. (Livesicilia.it)