Quota 100 in scadenza, finora hanno aderito 341 mila lavoratori (7 su 10 uomini). Costo 11,6 miliardi

Corriere della Sera INTERNO

I lavoratori dipendenti che hanno beneficiato della pensione Quota 100 sono 273.519, di cui 166.282 del settore privato e 107.237 del settore pubblico, mentre i lavoratori autonomi sono 67.609.

In termine di genere il 69,3% dei beneficiari risultano uomini, il 30,3% donne mentre l’importo lordo medio annuo è di 25.663 euro

Che secondo l’istituto implica un impegno di spesa 2019-2021 (sulle pensioni liquidate al 31 agosto 2021) pari a 11,6 miliardi. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Nella sezione ad accesso riservato è possibile anche inoltrare la domanda di riscatto all’Istituto La simulazione è, al momento, disponibile per gli utenti nella condizione di inoccupati e per coloro che rientrano interamente nel sistema di calcolo contributivo della futura pensione. (Euroconference LAVORO)

Sia chiaro: il periodo massimo che può essere riscattato è pari alla durata legale del corso di studi. Ora sul sito dell’Inps è online il simulatore per calcolare l’onere del riscatto della laurea. (Vanity Fair Italia)

Per la pensione INPS futura con il riscatto della laurea, ora tutto più facile con il simulatore. Chi può utilizzare al momento il simulatore online riscatto laurea. Nell’annunciare la disponibilità dell’applicativo web, inoltre, l’INPS ha altresì precisato che al momento il simulatore online per il riscatto della laurea è fruibile per molti ma non per tutti (InvestireOggi.it)

Sul sito web dell’Inps è disponibile un nuovo servizio online per la valutazione degli effetti del riscatto della laurea ai fini pensionistici, utilizzabile con qualunque dispositivo mobile o fisso (pc, tablet o telefono cellulare). (L'Eco di Bergamo)

Presenta, inoltre, una simulazione orientativa del costo del riscatto, della sua rateizzazione, della decorrenza della pensione (con e senza riscatto) e del beneficio pensionistico stimato conseguente al pagamento dell’onere. (Città della Spezia)

Le pensioni ai superstiti, come noto, vengono defalcate del 25% se il titolare percepisce altri redditi, al di fuori della pensione ai superstiti, superiori a 3 volte il trattamento minimo del FPLD; del 40% se i redditi sono superiori a 4 volte l'indicato trattamento minimo e del 50% se i redditi splafonano le 5 volte il menzionato trattamento minimo. (Pensioni Oggi)