Libia, Maas: "Al-Sarraj e Haftar saranno alla conferenza di Berlino"

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Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente ESTERI

Lo conferma il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas alla Bild am Sonntag.

– Il premier libico Fayez Al-Sarraj e il generale Khalifa Haftar parteciperanno alla conferenza di Berlino in programma domani.

Ma sono parte della conferenza”, ha rimarcato Maas.

Non è ancora chiaro se siederanno anche al tavolo dei negoziati.

“Per quanto mi riguarda, possono anche esporre le loro idee sulla Libia uno dopo l’altro. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Su altre testate

L'accordo, accolto con disappunto dai vicini regionali (Grecia, Cipro, Israele), segna una fase nuova nello sfruttamento delle risorse energetiche libiche e pregiudica gli interessi italiani. Tutto ciò accade a 4 giorni di distanza dall'incontro tra il presidente turco e il premier italiano, Giuseppe Conte. (Liberoquotidiano.it)

E intende giocare un ruolo chiave anche alla conferenza di Berlino, dopo il nulla di fatto a Mosca che ha dimostrato come sul dossier libico nessun Paese può pensare di “risolvere il problema da solo”, ha dichiarato Giuseppe Conte. (News Mondo)

Ai sei punti sopra menzionati si aggiunge un ‘follow up’ che definisce il percorso di verifica da svolgere nel tempo sugli eventuali progressi ottenuti. Soltanto una guida libica e un processo politico completamente interno può mettere fine al conflitto e portare una pace duratura”. (9 colonne)

ANSA. Riproduzione riservata «In una nuova violazione del cessate il fuoco», le milizie del generale Khalifa Haftar "aprono il fuoco sul fronte al-Khallatat": lo scrive la pagina Facebook dell’operazione 'Vulcano di collera' delle forze filo-governative citando il portavoce Mohamed Gnounou ma senza precisare dove si trovi questa località. (Giornale di Sicilia)

Assenti, tuttavia, i due leader libici Fayez Sarraj e Khalifa Haftar. Della questione libica ha parlato nel pomeriggio il premier Conte, richiamando le parti ad una nuova fase di pace. (MeteoWeek)

Non bisogna fare del petrolio un’arma di guerra, non bisogna che diventi materia di divisioni o di chi offre di più”. Sabato 18 gennaio 2020 - 18:36. La sfida di Haftar alla vigilia del summit di Berlino (askanews)