L'addio a Giulia e Alessia, le sorelle investite dal treno

Gazzetta del Sud INTERNO

Noi nella famiglia di Alessia e Giulia da domenica vediamo un dolore infinito, il rischio è la caduta nel baratro nel cinismo.

Papà Vittorio lo chiama il 'tunnel'.

Noi oggi quasi sottovoce, perché ci sentiamo piccolissimi sussurriamo, ad ogni cuore e ad ogni vita, soprattutto a papà Vittorio e mamma Tania, sussurriamo che il bene è più forte del male.

Vediamo una madre impietrita dal dolore e vediamo una sorella Stefania che ha fatto da madre e ad amica, sono le sue parole, ad Alessia e Giulia

Lo ha detto il parroco di Castenaso, don Giancarlo Leonardi, in un passaggio dell’omelia nel funerale di Giulia e Alessia Pisanu, morte investite da un treno a Riccione (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altre testate

Visto il gran caldo, fuori dalla chiesa è stata posizionata un’autobotte per la distribuzione di acqua. “Volate libere angeli bellissimi e dolcissimi, a noi il compito di dare la forza ai vostri genitori e a chi vi vuole bene”. (CorriereRomagna)

Sono stati fissati per domani, venerdì 5 agosto, i funerali di Alessia e Giulia Pisanu, le due sorelle di Castenaso (Bologna) che sono morte domenica mattina investite da un treno in stazione a Riccione (Gazzetta di Parma)

Presenti diversi rappresentanti delle istituzioni locali e non solo: dall'assessore regionale Irene Priolo alla sindaca di Riccione, Daniela Angelini. A celebrare la santa messa sono stati don Francesco Vecchi e don Giancarlo Leonardi, il quale ha detto: “Il dolore è enorme, il male sembra avere vinto. (Fanpage.it)

Sulle bare bianche delle due sorelle, accanto alle loro foto, tanti mazzi di fiori, con girasoli rose e gerbere bianche, lasciati da amici e parenti. Amici, familiari e abitanti del paese, in centinaia hanno voluto dare l’ultimo saluto a Giulia e Alessia Pisano, le due sorelle di 15 e 17 anni, morte travolte da un treno domenica mattina nella stazione di Riccione (Il Riformista)

Celebrati i funerali delle due ragazze travolte dal treno. Il viavai dei cittadini era iniziato in realtà già alle 8 del mattino con la camera ardente: tante persone hanno portato fiori e messaggi. Il sindaco Carlo Gubellini aveva programmato per oggi un giorno di lutto cittadino, perché le due ragazze erano molto conosciute, così come il padre Vittorio, titolare di una nota azienda di traslochi. (News Prima)

La presenza di tutti qui già parla tanto da sola e ci sarà modo poi nel tempo di farsi vicini", conclude don Francesco Infine, la famiglia fa sapere che "si dispensa dalle visite. (RiminiToday)