No vax muore di Covid dopo cure al telefono: indagato il medico di Reggio Emilia
APPROFONDIMENTI IL CASO Paola Soragni, consigliera M5S di Reggio Emilia: «Ho paura del.
Dallari aveva provato a curare il paziente attravreso consigli telefonici e per email, prima che l'uomo venisse ricoverato d'urgenza all'ospedale.
La squadra mobile della polizia di Reggio Emilia ha sequestrato al medico, in pensione, che in questi mesi ha lavorato come volontario, pc e telefoni per ricostruire i contatti avuti col paziente
Il dottor Alberto Dallari, di Reggio Emilia, aveva preso in carico il paziente no vax ferrarese che è morto dopo aver contagiato il Covid. (ilmattino.it)
La notizia riportata su altri giornali
Venerdì scorso Gallerani ha ricevuto l'avviso di garanzia con le accuse, come detto, di omicidio colposo e omissione di soccorso. Il medico è, noto neurologo reggiano, per anni impegnato nella Stroke Unit del Dipartimento emergenza-urgenza dell'ospedale di Reggio. (La Pressa)
Da qui l’appello a chi può farsi avanti, anche per poche ore la settimana Se ci fosse qualcuno disponibile, potremmo riuscire ad aprirlo tutti i giorni, com’era nel 2019. (MI-LORENTEGGIO.COM.)
Ferrara, 14 ottobre 2021 - Un rapporto quotidiano, con almeno due momenti di contatto al giorno, prevalentemente tramite whatsapp, tra medico e paziente. (il Resto del Carlino)
Sotto la firma che Gallerani pone in fondo alla liberatoria c’è l’altra “firma” di IppocrateOrg. Che, ribadiamo, da ieri è entrata nel vivo: ora è il momento di dare spiegazioni (La Gazzetta di Reggio)
Non c’è alcuna correlazione col mio operato", si difende il medico che invita gli investigatori a concentrarsi sul ricovero. Alberto Dallari è il medico neurologo reggiano indagato per la morte di Mauro Gallerani, 68 anni, di Cento: nei confronti del medico sono state formulate le ipotesi di reato di omicidio colposo e omissione di soccorso. (il Resto del Carlino)
APPROFONDIMENTI IL CASO Paola Soragni, consigliera M5S di Reggio Emilia: «Ho paura del. Il 68enne deceduto, no vax convinto, una persona descritta come isolata e con poche relazioni sociali, oltre che con alcune patologie pregresse, a quanto pare anche in ospedale aveva tentato di firmare dimissioni e di rifiutare le cure (ilgazzettino.it)
