**Elezioni: sondaggista Noto, 'Calenda e Renzi? Insieme partenza a doppia cifra'**

La Sicilia INTERNO

Senz'altro lo scioglimento dell'accordo con il Pd potrebbe far perdere qualcosa dell'elettorato moderato per circa due punti percentuali al centrodestra, anche se rimarrà vincente"

C'è infatti anche la possibilità che questa percentuale aumenti arrivando al 10%".

Tra l'altro - aggiunge - in caso di accordo tra Renzi e Calenda, in termini di partenza ci potrebbe essere la doppia cifra.

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La notizia riportata su altre testate

Entra in coalizione Calenda e allora non vuole più entrare Sinistra italiana. Entrano Sinistra italiana e Di Maio e allora esce Calenda ma non la Bonino (ilGiornale.it)

Letta da solo si può digerire meglio a sinistra Luciana Castellina incassa con soddisfazione la dipartita politica di Carlo Calenda auto-escluso dalla coalizione con il Partito democratico. (Il Fatto Quotidiano)

Tutti i comuni Acquanegra sul Chiese Asola Bagnolo San Vito Borgo Mantovano Borgo Virgilio Borgocarbonara Bozzolo Canneto sull'Oglio Casalmoro Casaloldo Casalromano Castel Goffredo Castel d'Ario Castelbelforte Castellucchio Castiglione delle Stiviere Cavriana Ceresara Commessaggio Curtatone Dosolo Gazoldo Degli Ippoliti Gazzuolo Goito Gonzaga Guidizzolo Magnacavallo Mantova Marcaria Mariana Mantovana Marmirolo Medole Moglia Monzambano Motteggiana Ostiglia Pegognaga Piubega Poggio Rusco Pomponesco Ponti sul Mincio Porto Mantovano Quingentole Quistello Redondesco Rivarolo Mantovano Rodigo Roncoferraro Roverbella Sabbioneta San Benedetto Po San Giacomo delle Segnate San Giorgio Bigarello San Giovanni del Dosso San Martino Dall'Argine Schivenoglia Sermide e Felonica Serravalle a Po Solferino Sustinente Suzzara Viadana Villimpenta Volta Mantovana (La Gazzetta di Mantova)

Valentino Castellani, che ha governato Torino all’inizio degli anni ‘90, eletto con la nuova legge maggioritaria, poggiando su una coalizione formato Ulivo ante-litteram , in questi giorni di agosto segue le vicende politiche da Torino e si dice stupito dello strappo di Calenda Quando ho fatto io il sindaco c’era voglia di costruire, di mettersi a disposizione, oggi prevalgono gli aspetti identitari e i personalismi». (La Repubblica)

Ma il loro esito appare largamente scritto. A favore del Centro-Destra, stimato in largo vantaggio da tutti i principali sondaggi, compreso quello condotto da Demos per Repubblica, nei giorni scorsi. (la Repubblica)

La rottura del patto elettorale con il Pd decisa da Carlo Calenda riapre, almeno sulla carta, la partita nei collegi uninominali del Senato e della Camera di Torino e della prima cintura. Del resto +Europa ha deciso di rispettare il patto firmato con il Pd rompendo la federazione con Azione. (La Stampa)