L’Etna torna a eruttare, pioggia di lapilli e cenere fino a Catania: chiesto lo stato di calamità per…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il cratere Sud-Est ha registrato un’intensa attività esplosiva e la conseguente emissione di fontane di lava, una gigantesca nuvola di cenere e lapilli vulcanici, arrivati fino a Catania.

L’incremento dell’attività esplosiva è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio etneo (Ingv-Oe), poco dopo le 16.

La colonna di fumo e cenere e il buio non garantiscono la sicurezza dei voli. (Il Fatto Quotidiano)

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Agi. SALVATORE ALLEGRA / ANADOLU AGENCY / ANADOLU AGENCY VIA AFP. . . AGI. AGI. AGI. AGI. AGI. AGI. AGI. AGI. AGI. AGI. AGI. AGI. AGI. AGI. AGI Fullscreen. Il parere del vulcanologo. "Questo episodio parossistico non è stato eccezionale, ce ne sono stati centinaia negli ultimi decenni, fra cui i 66 parossismi dell'anno 2000 e una cinquantina negli anni 2011-2013. (AGI - Agenzia Italia)

Intanto l’aeroporto internazionale di Fontanarossa ha sospeso la propria attività Dalla serata di oggi si susseguono potenti boati, con un’intensa attività eruttiva. (vistanet)

La sorgente del tremore risulta localizzata al di sotto del Cratere di Sud-Est nell’intervallo di profondità compreso tra 2800 e 2900 metri al di sopra del livello del mare In particolare, il flusso lavico principale si sta dirigendo verso la parte centrale della Valle del Bove, avendo percorso alcuni chilometri. (95047)

Nello stesso bollettino Vona è dichiarato che al momento non c’è produzione di nuvole di cenere. L’attività esplosiva del vulcano è in diminuzione. Nella notte non sono stati segnalati danni a cose o persone né richieste di intervento per l’eruzione di magma e la pioggia di cenere e lapilli dall’Etna che ha investito i paesi etnei e la città di Catania (Tempo Stretto)

A Catania è in corso ricaduta di cenere e lapilli. Contestualmente continua l’emissione lavica lungo la valle del bove e la ricaduta di cenere e lapilli di modeste dimensioni fino all’abitato di Catania. (95047)

La colonna eruttiva di fumo e cenere è risultata visibile da notevole distanza, tanto da essere avvistata da buona parte della Sicilia orientale ed anche dalla bassa Calabria. Si è avuta una fitta ricaduta di materiale lavico e cenere vulcanica, senza fortunatamente gravi conseguenze. (Meteo Giornale)