Terrorismo: Bergamini e Ventura si costituiscono. Di Marzio latitante

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
TG La7 INTERNO

esteri. Mercoledì prossimo in Francia comincia il processo sull'estradizione degli ex terroristi rossi condannati in Italia per omicidi e fatti di sangue megni Anni di Piombo.

Mercoledì' prossimo sempre in Francia comincerà dunque il processo sull'estradizione degli ex terroristi rossi condannati in Italia per omicidi e fatti di sangue relativi agli Anni di Piombo.

Ha sempre negato i fatti che gli vengono imputati

Ora, unico latitante fra i 10 ex terroristi rossi arrestati ieri in Francia, rimane Di Marzio. (TG La7)

La notizia riportata su altri media

I 9 ex terroristi italiani per i quali la giustizia francese dovrà esaminare l’eventualità dell’estradizione rientreranno tutti a casa questa sera. Per ognuno di loro, il giudice ha deciso vari gradi di libertà vigilata, che vanno dall’obbligo di firma all’obbligo di essere presenti in casa in certi orari. (Gazzetta del Sud)

Dei 10, due si sono costituiti oggi, Bergamin e Ventura. esteri. Mercoledì prossimo in Francia comincia il processo sull'estradizione degli ex terroristi rossi condannati in Italia per omicidi e fatti di sangue megni Anni di Piombo. (TG La7)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Ieri mattina, infatti, Luigi Bergamin e Raffaele Ventura si sono presentati spontaneamente alla Procura Generale della Corte d'Appello di Parigi. (ilmattino.it)

L’iter processuale dunque si conferma lungo, l’eventuale estradizione verso l'Italia sarà possibile “non prima di 2 o 3 anni”, ha avvertito l’Eliseo Questo giovedì c'era stata la prima udienza per i sette fermati: gli ex componenti delle Brigate rosse Enzo Calvitti, Giovanni Alimonti, Roberta Cappelli, Marina Petrella e Sergio Tornaghi, l’ex di Lotta Continua Giorgio Pietrostefani e Narciso Manenti, ex dei Nuclei armati contro il potere territoriale. (Euronews Italiano)

Oreste Scalzone, cofondatore di Potere Operaio, è andato anche oltre: “Questa è più di una vendetta, ormai siamo alla damnatio memoriae”. Quanto sia strumentale e partigiana questa posizione lo si è capito oggi, quando le agenzie hanno battuto la notizia che nessuno di questi ex terroristi, ormai avanti negli anni e alcuni anche malati, stasera passerà la notte in carcere. (L'HuffPost)

Sull’operazione che ha visto la collaborazione tra Italia e Francia, Sabbadin ha aggiunto: “Io non ho mai avuto dubbi sulla giustizia italiana”. L’iter si annuncia lungo, l’eventuale estradizione sarà possibile “non prima di 2 o 3 anni”, ha avvertito l’Eliseo. (Il Fatto Quotidiano)