**Iv: Renzi, 'ieri a festa Pd, mi ha fatto piacere ma lasciare bene per loro e per Paese'**

La Sicilia INTERNO

"Ieri ho partecipato per la prima volta dalla nascita di Italia Viva una festa del Partito Democratico, a Empoli.

Pubblicità. "E, tuttavia, ho spiegato una verità banale: se fossi rimasto nel Pd, io avrei guadagnato in termini di comodità di vita personale, ma il Paese avrebbe ancora Giuseppe Conte e non Mario Draghi a Palazzo Chigi.

Mi ha fatto piacere tornare a incontrare una comunità con la quale ho condiviso molte esperienze, alcune bellissime". (La Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Napolitano mi disse di andare e fare le riforme e le riforme non erano passate C’era una situazione di rabbia verso di me che non poteva andare avanti. (LA NAZIONE)

(Adnkronos) - "Mi piacerebbe che ci trovassimo su una legge elettorale come quella del sindaco d'Italia per la prossima legislatura, con la quale chi vince governa per cinque anni e chi perde sta tranquillo all'opposizione. (Liberoquotidiano.it)

Non avrei mai immaginato che un giorno sarei andato alla scuola di formazione politica della Lega a chiedere il 2 per mille a Italia Viva, questo è troppo anche per me» Quanto a Matteo Salvini, Renzi ha citato la scritta «Meglio bestia che Renzi» presente su una maglietta indossata anni fa dall'attuale segretario leghista. (DiariodelWeb.it)

Inutile fare presente di avere regolarmente inviato l’email: “Se non è stato accreditato, evidentemente non può entrare” è un’altra risposta dell’organizzazione. Fatto presente quanto stava accadendo allo stesso staff della scuola politica della Lega, la risposta, ormai quasi stizzita, è rimasta sempre la stessa: “Non è accreditato e se vuole glielo ripeto all’infinito” (Il Fatto Quotidiano)

Alle amministrative prossime venture, appoggerà almeno tre candidati di centrodestra, a Genova, Catanzaro e Verona (dove però è Flavio Tosi, leghista transfugo quindi detestato) Però Italia Viva sembra sempre di più il partito più a destra del centrosinistra. (La Stampa)

Lo dice il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in conferenza stampa, parlando del suo prossimo incontro, a Milano. Io vado dalla Lega a dire che non sono populista, caro Giuseppi" (La Sicilia)