Ue, braccio di ferro sul Mes: fondi con o senza condizioni?

FIRSTonline INTERNO

L’ipotesi più accreditata è che il ricorso al Fondo salva-Stati venga concesso a condizione che ciascun Paese impieghi le risorse esclusivamente per affrontare la crisi innescata dal coronavirus.

Le prime tre rifiutano con decisione la proposta dei Paesi mediterranei, mentre la posizione di Berlino sembra più tesa alla mediazione.

La questione si chiarirà meglio giovedì, quando si parlerà del Fondo salva-Stati al Consiglio europeo (terza riunione in tre settimane). (FIRSTonline)

Ne parlano anche altri giornali

Al termine della riunione il commissario Ue all’economia Paolo Gentiloni ha precisato che “ci sono molti strumenti sul tavolo e tra questi i coronabond”. Nel frattempo si corre per fare arrivare il prima possibile a “tutti i lavoratori” gli aiuti del decreto Cura Italia, dalla cassa integrazione agli indennizzi per gli autonomi. (Imola Oggi)

Altra ipotesi in circolazione, quella di “usare l’emissione di eurobond da parte del MES, senza alcuna condizionalità”. Gualtieri fa molto più affidamento sulla Banca Centrale Europea che sul MES per reperire le risorse utili. (lavoce.online)

Perché, allora, non vengono ancora emessi gli Eurobond? L’emissione e la gestione di questo debito dovrebbe essere affidata a un ente super-partes, una specie di dipartimento del tesoro europeo». (Il Gazzettino)

Perché così facendo si ridurrebbe la pressione alla lievitazione dei debiti nazionali, creando un nucleo di debito pubblico collettivo. Per ora siamo ancora nell’ambito degli acquisti su mercato secondario e sul mantenimento in essere dello stock di debito pubblico, che quindi andrà ripagato/rinnovato a scadenza. (AgoraVox Italia)

Vasto consenso vuol dire che non c’è l’unanimità, necessaria per prendere questo tipo di decisioni (tutti gli Stati dell’Eurozona sono azionisti del Fondo). Si continua dunque a lavorare sul ruolo del Fondo Salva-Stati (Mes), per introdurre una linea di credito precauzionale ai Paesi che ne hanno bisogno. (Corriere Delle Alpi)

La tortuosa strada dei Covid-bond. Con la riunione di ieri dell’Eurogruppo la strada per l’Italia di ottenere finanziamenti straordinari per l’emergenza sanitaria si è fatta in salita. L’intervento del Meccanismo di stabilità (Mes) non potrà avvenire senza condizionalità, come invece auspicato dal premier Conte. (Il Cirotano)