Coronavirus, Crisanti: "numero di casi non torna. Dovrebbero essere 15-20 mila al giorno". Cosa ne pensate?

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Quindi, avendo tra i 30 e 40 decessi, avremmo tra i 15mila e i 20mila contagiati in Italia”

Intervenuto a “24Mattino” su Radio 24 ha detto:. “Oggi in Italia abbiamo 30-40 decessi al giorno e un numero “ridicolo” di infezioni.

In genere bisogna prendere il numero di decessi, dividerlo per 2 e moltiplicarlo per 1.000.

Secondo il virologo, gli attuali dati sui contagi in Italia per Covid non rispecchierebbero la realtà. (vulturenews.net)

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Crisanti spiega che “in genere bisogna prendere il numero di decessi, dividerlo per due e moltiplicarlo per 1000, quindi avendo tra i 30 e 40 decessi avremmo tra i 15mila e i 20 mila contagiati in Italia”. (L'Adige di Verona)

“Oggi in Italia abbiamo 30-40 decessi al giorno e un numero “ridicolo” di infezioni – ha ribadito -. Invece se i tamponi vengono usati ad esempio per la sorveglianza nelle classi, il risultato è completamente diverso” (Salernonotizie.it)

Invece se i tamponi vengono usati, ad esempio per la sorveglianza nelle classi, il risultato è completamente diverso”. Il che vorrebbe dire un numero almeno 5 volte superiore a quello comunicato nei bollettini Covid del ministero della Salute. (Nicola Porro)

Invece se i tamponi vengono usati, ad esempio per la sorveglianza nelle classi, il risultato è completamente diverso. il greenpass per avere un impatto sulla trasmissione dovrebbe essere limitato a quello che hanno fatto la seconda dose entro sei mesi e a chi ha fatto il tampone dopo le 24 ore. (IN DIES)

Il rischio è che “La gente pensa ‘abbiamo 1000 casi, è finito tutto’, invece non è finito tutto. Invece se i tamponi vengono usati, ad esempio per la sorveglianza nelle classi, il risultato è completamente diverso” (Italia Sera)

Lo afferma Andrea Crisanti, direttore Dipartimento di Microbiologia Molecolare Università di Padova, a 24 Mattino su Radio 24. La gente pensa “abbiamo 1000 casi, è finito tutto”, invece non è finito tutto. (politicamentecorretto.com)