Tito Stagno, Gawronski: "Duello con Ruggero Orlando su allunaggio pieno di rispetto, era altra epoca"

Il giornalista è rimasto celebre per la sua radiocronaca dell'allunaggio del 1969, nel corso della quale ci fu una accesa disputa con l'altro commentatore, Ruggero Orlando, sul momento esatto dello sbarco della navicella sulla Luna.

"Io facevo l’assistente di Ruggero ed avevo un ruolo secondario, poi ho piano piano avuto anche io la mia carriera -dice il giornalista- E lui e Tito erano due giganti della televisione, non c'è dubbio"

"Ero vicino a Ruggero, in quel momento-ricorda Gawronski- e in questa reciproca schermaglia, ero comprensibilmente dalla parte di Ruggero. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Ha toccato! (La Stampa)

Una trasmissione che fece epoca e che tenne gli italiani incollati a quelle immagini in bianco e nero. Nel ’55 entrò nella redazione del telegiornale, l’anno successivo ecco un primo “contatto” con il nordest: le telecronache ai Giochi invernali di Cortina d’Ampezzo, bissate quattro anni dopo alle Olimpiadi estive di Roma, in particolare nel basket. (Qdpnews)

E nell'attesa della diretta del famoso allunaggio, con lo storica incomprensione fra Stagno ed Orlando, come non commuoversi con la voce di Mina che cantava "Tintarella di luna, tintarella color latte. (Corriere della Sera)

“Ha toccato! L’ospedale di San Pio oggi lo ha omaggiato pubblicando, direttamente dall'archivio fotografico, uno scatto più ravvicinato che ritrae Padre Pio, poco dopo o prima del discorso inaugurale dell'ospedale, e, alla sua sinistra, un giovanissimo Tito Stagno inviato del Tg della Rai (FoggiaToday)

Entrai al Tg1 (redazione sportiva) nel 1979 e dopo il vicecaporedattore Sandro Petrucci, grande e carismatico conoscitore di sport, e la segretaria Nila D’Alessio, incontrai quello che era il vero personaggio della redazione: il caporedattore, il responsabile, ma era anche Tito Stagno, un mito. (Sky Sport)

La produzione è di Ipotesi cinema e Stemal Entertainment con Rai Cinema. Però si rimise la giacca e si calò i pantaloni (Corriere della Sera)