Traffico di rifiuti: stoccaggio nella piana. Da Montale e Quarrata i carichi verso il Nord

LA NAZIONE INTERNO

Le indagini sono state effettuate dalla sezione di pg della polizia provinciale di Firenze insieme alla polizia municipale di Prato

Il modus operandi, d’altronde, per quanto ben organizzato era del tutto spregiudicato: pur di eludere i controlli, a volte i rifiuti venivano scaricati direttamente in strada.

A Quarrata nel piazzale dello stabilile di via Rubattorno, sono stati trovati container e semirimorchi stipati di rifiuti. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri media

Il tutto stipato all’interno di numerosi capannoni industriali, container e semirimorchi, individuati tra le provincie di Prato, di Pistoia e Pesaro Urbino ed oggetto di sequestro shadow. Raccolta illecita di rifiuti e smaltimento abusivo a livello internazionale. (Corriere Fiorentino)

Oltre al Nord Italia e le Marche l'organizzazione per eludere i controlli aveva avviato l'esportazione degli scarti tessili pure verso la Spagna Ad alcuni indagati è contestato il reato di associazione a delinquere dedita al traffico e smaltimento illecito di rifiuti. (TGR – Rai)

Nella mattinata odierna è scattata l’operazione “TEX Majhong”, inchiesta diretta dal Procuratore Capo di Firenze Dott. Elevati profitti per tutti i componenti dell’associazione criminosa, con un illecito profitto stimato, nell’arco temporale di circa un anno e mezzo di 800. (tvprato.it)

Otto arresti (sei in carcere e due ai domiciliari), 34 indagati italiani e cinesi, il sequestro di 10.000 tonnellate di rifiuti tessili del distretto industriale di Prato smaltiti illecitamente sia in Italia sia all'estero, anche in capannoni dismessi ed edifici abbandonati: così l'operazione 'TexMajhong' della Dda di Firenze con la polizia municipale di Prato e polizie locali di varie zone d'Italia. (ilgazzettino.it)

34 gli indagati italiani e cinesi, sequestrate 10mila tonnellate di rifiuti tessili del distretto di Prato smaltiti illecitamente sia in Italia sia all'estero. Il sindaco Matteo Biffoni e l'assessore alla Polizia Municipale Flora Leoni sottolineano come il lavoro degli ispettori della Municipale abbia permesso di portare avanti un'operazione così complessa per la lotta all'illegalità (LA NAZIONE)

Elevati profitti per tutti i componenti dell’associazione criminosa, con un illecito profitto stimato, nell’arco temporale di circa un anno e mezzo di 800.000 euro della Procura- Aliquota Polizia Provinciale, diretta dal commissario Alessandro Boucci, congiuntamente alla Polizia Municipale di Prato, con gli ispettori Michele Maionchi e Daria Malagigi. (La Repubblica Firenze.it)