FIGC, Gravina: "Serie A a 22 squadre? Ingestibile. Rischiamo di perdere tremila società dilettantistiche"

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Gravina. foto di Antonello Sammarco/Image Sport. Ai microfoni di Sky Sport, Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha bocciato l’ipotesi di una Serie A a 22 squadre: “Sarebbe un campionato ingestibile, mi sembra poco percorribile.

Di ipotesi ne sono state fatte tantissime, ma la stella polare sono le nostre norme, e non è facile modificare il format dei campionati.

Anzi, comincerei da lì perché è un settore che rischia di perdere oltre tremila società. (Tutto B)

Se ne è parlato anche su altri media

Per la ripresa del gioco ci dobbiamo affidare a coloro che hanno maggiore esperienza su qual è lo stato delle cose. Se non si potesse andare oltre il 30 giugno faremo una serie di riflessioni per salvare il valore della competizione sportiva che è stata raggiunta sul campo. (Sport Mediaset)

Attendiamo comunicazioni dalla Uefa e dalla Fifa, che si stanno impegnando tanto per trovare una soluzione che salvi i campionati. Non possiamo permetterci di compromettere il prossimo anno, anche perché a giugno 2021 avremo l’Europeo”. (CalcioNapoli1926.it)

Con l’eventuale ripresa del campionato ad inizio mese si può venire incontro a questa esigenza prolungando eventualmente gli accordi? L’obiettivo per l’Italia resta, secondo me, quello di concludere il campionato entro il 15 luglio. (ForzaRoma.info)

Il Presidente di Federsupporter Alfredo Parisi si è espresso sul futuro del calcio italiano attraverso una nota. A questa idea fa eccezione il mondo del calcio che, invece, mostra di pensare che per esso tutto debba rimanere come è. (Tutto Juve)

«Se non si potrà giocare, vorremmo salvare comunque il valore della competizione sportiva che è stata raggiunta sul campo. Gravina, il presidente della Figc ha espresso il volere di assegnare comunque lo scudetto anche se non si tornerà a giocare. (Lazio News 24)

Se non si potrà giocare vorremmo salvare comunque il valore della competizione sportiva che è stata raggiunta sul campo. Aggiungo poi anche che il calcio italiano non vive solo per l'assegnazione dello Scudetto ma ci sono anche gli altri campionati, quelli inferiori. (La Lazio Siamo Noi)