La Renault lascia la Russia e vende le attività. Addio anche ai Mcdonald's al suo posto Zio Vanja

Tiscali Notizie ECONOMIA

Il governo di Mosca ha adesso così il 100% delle azioni della Renault Russia, mentre una quota del 67,69% nella Avtovaz è passata al NAMI.

Le attività della casa automobilistica francese Renault in Russia sono diventate di proprietà dello Stato russo: lo ha reso noto il ministero dell'Industria e del commercio di Mosca in un comunicato.

L'annuncio segue il ritiro della Renault dalla Russia in seguito all'invasione dell'Ucraina. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

(askanews) - La Renault lascia la Russia. La decisione di lasciare la Russia, arriva in seguito all'invasione dell'Ucraina. (Tiscali Notizie)

Dal 1998, lo stabilimento ha collaborato con Renault e sono usciti dalle sue catene di montaggi Logan, Duster e Sandero. La fabbrica di automobili sulla Volgogradsky Prospekt - ricorda il sindaco della capitale russa - "ha una storia lunga e gloriosa. (Adnkronos)

La sede della Renault a Mosca - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Le attività della casa automobilistica francese Renault in Russia sono da oggi di proprietà dello Stato russo: lo ha reso noto il ministero dell'Industria di Mosca. (Avvenire)

Con un annuncio dal valore soprattutto simbolico, nel giorno in cui il Cda di Renault annuncia la cessione della controllata russa Avtovaz, il sindaco di Mosca - nel cui bilancio è stato trasferito lo stabilimento locale del Gruppo francese - comunica la volontà di far ripartire la produzione di auto ‘resuscitandò il marchio Moskvich. (Il Messaggero - Motori)

Ho fiducia nella capacità del Gruppo Renault di accelerare ulteriormente la sua trasformazione e superare gli obiettivi a medio termine” Dopo tanto tempo, la decisione è presa: Renault ha ceduto AvtoVAZ all’istituto russo NAMI, oltre che la sezione Renault Russia alla Città di Mosca (Periodico Daily)

Si stima che l’uscita dalla Russia, secondo mercato mondiale del Gruppo dopo l’Europa, costerà a Renault circa il 10% del suo fatturato annuo. L’amministratore delegato di Renault, Luca de Meo, parla di una decisione “difficile ma necessaria”, presa per tutelare “i nostri 45mila dipendenti in Russia”. (Imola Oggi)