L'Ocse: "In Italia si vede la luce, ma rivedere Quota 100 e rendere il debito sostenibile"

L'HuffPost INTERNO

Invitando il nostro Paese a mettere il “debito pubblico su una traiettoria discendente sostenibile, che sostenga al tempo stesso la crescita”, l’Ocse invoca “l’attuazione di un programma di bilancio credibile sul medio termine e di riforme strutturali ambiziose”.

In Italia “si comincia a vedere una luce ed è bene così”: all’indomani del via libera di Bruxelles alla manovra italiana anche l’Ocse vuole vedere il bicchiere mezzo pieno ma restano i timori per la crescita del debito e non manca il monito a rivedere Quota 100.

L’Ocse insiste, tra l’altro, sulla “riduzione delle spese fiscali, in particolare, degli incentivi dannosi per l’ambiente, nonché la lotta alla frode fiscale”. (L'HuffPost)

Su altre fonti

È quanto emerge dall’Economic Outlook, il report semestrale elaborato dall’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). Stime alzate per quanto riguarda il 2019, confermate sul 2020 e nel 2021 potremmo anche assistere a una lieve accelerazione. (Money.it)

A sostenere gli investimenti, stima l’Ocse, la “riduzione dell’incertezza della politica interna, condizioni di finanziamento più facili e incentivi fiscali”. Per l’Ocse, le politiche di bilancio potranno sostenere l’economia italiana “di fronte a una crescita esterna più debole”. (QuiFinanza)

Quanto alla Cina, che "è sempre meno il motore della crescita globale", dovrebbe segnare un +5,7% nel 2020 e un +5,5% nel 2021 dal +6,2% di quest'anno a causa dell'escalation delle tensioni commerciali. (Milano Finanza)

Il rapporto deficit-Pil è atteso stabile al 2,2% nel 2019 e nel 2020 e in flessione al 2% nel 2021. Esattamente, l’Ocse chiede di “applicare revisioni della spesa al fine di razionalizzarla, invertire i cambiamenti nelle regole di prepensionamento che sono stati introdotti nel 2019 e preservare la relazione tra età pensionabile e aspettativa di vita”. (Finanzaonline.com)

Dall'altro lato i "consumi interni dovrebbero crescere in modo moderato, spinti dalla stabilizzazione della fiducia dei consumatori e dai tagli al cuneo fiscale per molti lavori dipendenti". La crescita del Pil italiano dovrebbe riprendere "molto gradualmente" allo 0,4% nel 2020 e allo 0,5% nel 2021, contro lo 0,2% del 2019. (L'Unione Sarda.it)

Roma, 21 novembre 2019 - La capo economista dell'Ocse, Laurence Boone - alla presentazione dell' Economic Outlook - ha dichiarato: "In Italia si comincia a vedere una luce. Quanto al debito Boone ha evocato gli otto Paesi, tra cui l'Italia, richiamati ieri da Bruxelles (QUOTIDIANO.NET)