Il Papa a Budapest ha incontrato Orban: minaccia antisemitismo serpeggia in Europa

la Repubblica INTERNO

Nel pomeriggio, alle 15.30, l'arrivo a Bratislava, accolto in aeroporto dalla Presidente della Repubblica Zuzana Caputová e alle 16.30, in Nunziatura, l'incontro ecumenico prima e, in privato, con i gesuiti.

È il primo volo internazionale dopo il ricovero al Gemelli dello scorso luglio.

Parlando davanti al Consiglio ecumenico delle Chiese e ad alcune Comunità ebraiche dell'Ungheria, Francesco ha ricordato "la minaccia dell'antisemitismo, che ancora serpeggia in Europa e altrove"

L'incontro di papa Francesco con Viktor Orban e Janos Ader (afp). (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

”Ci fa bene stare in adorazione davanti all’Eucaristia per contemplare la fragilità di Dio”, il consiglio finale: “Dedichiamo tempo all’adorazione “Penso alla minaccia dell’antisemitismo, che ancora serpeggia in Europa e altrove”, l’esempio scelto dal Papa: “È una miccia che va spenta. (Toscanaoggi.it)

Intervista a mons. Tamás Tóth, segretario generale della Conferenza episcopale ungherese, al termine dalla visita di Papa Francesco a Budapest. Alla fine della Messa, le parole pronunciate dal Santo Padre in ungherese per ringraziare le autorità civili, religiosi hanno riscaldato il cuore di tutti. (Servizio Informazione Religiosa)

Ma il miglior modo per disinnescarla è lavorare in positivo insieme, è promuovere la fraternità». L’incontro cade tra le due festività ebraiche di Rosh Hashanah (il capodanno) e dello Yom Kippur (Corriere TV)

Poi la messa Messa conclusiva del 52/o Congresso eucaristico internazionale, nella quale papa Francesco si è rivolto agli oltre 100.000 fedeli presenti «Solo stando dalla parte dei più deboli usciremo davvero tutti dalla pandemia». (La Stampa)

L’antagonismo che non c’è. Quella del Papa è stata una visita breve ma intensa. Era dal lontano 1938 che la capitale ungherese non ospitava il Congresso Eucaristico Internazionale, che è uno degli appuntamenti più sentiti e importanti del cristianesimo mondiale, e non è un caso che l’edizione appena conclusa sia stata organizzata qui. (InsideOver)

E davanti alla comunità ebraica dice "no" a forma di antisemitismo: "Blasfemia peggiore è usare Dio per propri scopi" Il Papa: "Sono ancora vivo". (la Repubblica)