Papa Francesco incontra Orban a Budapest: colloquio di 40 minuti. Bergoglio: “Va spenta la minaccia…

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Successivamente il pontefice si è recato con la papa mobile fino a Piazza degli Eroi, dove ha celebrato la santa messa.

Il sentimento religioso è la linfa di questa nazione, tanto attaccata alle sue radici”, ha detto Bergoglio all’Angelus in piazza degli Eroi

Orban, invece, avrebbe chiesto al Papa di “non far perire il cristianesimo in Ungheria”.

Da quanto si apprende, Bergoglio e il presidente ungherese hanno parlato del ruolo della Chiesa nel Paese e di difesa della famiglia. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

L’incontro cade tra le due festività ebraiche di Rosh Hashanah (il capodanno) e dello Yom Kippur E impegnarci a promuove re insieme una educazione alla fraternità, così che i rigurgiti di odio che vogliono distruggerla non prevalgano. (Corriere TV)

Non c’è solo l’Ungheria, ma tutta la Chiesa universale intorno al successore di Pietro, nella piazza degli Eroi di Budapest. ”Ci fa bene stare in adorazione davanti all’Eucaristia per contemplare la fragilità di Dio”, il consiglio finale: “Dedichiamo tempo all’adorazione (Toscanaoggi.it)

E davanti alla comunità ebraica dice "no" a forma di antisemitismo: "Blasfemia peggiore è usare Dio per propri scopi" Il Papa: "Sono ancora vivo". (la Repubblica)

Oggi papa Francesco è nel cuore dell’Europa - e del nazionalismo - per incoraggiare alla solidarietà in tempi di crisi internazionali e questioni migratorie. Poi la messa Messa conclusiva del 52/o Congresso eucaristico internazionale, nella quale papa Francesco si è rivolto agli oltre 100. (La Stampa)

A partire da quel momento, che l’ha azzoppata, l’internazionale dei protettori dei confini nazionali e dei custodi del legato giudeo-cristiano si è stretta attorno all’Ungheria di Viktor Orban. L’antagonismo che non c’è. (InsideOver)

Alla fine della Messa, le parole pronunciate dal Santo Padre in ungherese per ringraziare le autorità civili, religiosi hanno riscaldato il cuore di tutti. Intervista a mons. Tamás Tóth, segretario generale della Conferenza episcopale ungherese, al termine dalla visita di Papa Francesco a Budapest (Servizio Informazione Religiosa)