Mercato NBA, Los Angeles Lakers: cinque candidati da aggiungere al roster

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Bene, anche perché ci sono oltre 60 milioni di buoni motivi per non farlo.

La partenza di Marc Gasol però ha cambiato la conformazione del roster dei Lakers che adesso potrebbero provare a forzare un po’ la mano con Love per spingerlo a cambiare idea: la sua resta ovviamente la trattativa più difficile da portare a termine, ma al tempo stesso con un centro del genere sotto canestro i Lakers farebbero un ulteriore salto di qualità

o ha ribadito il diretto interessato: non voglio andare via dai Cleveland Cavaliers. (Sky Sport)

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Una ricerca fatta negli Stati Uniti ha certificato che gli altri sono il #58, #59, #64, #69, #74, #75, #78, #79, #80, #82, #87, # 97. Il numero è importante, iconografico nella NBA: numeri come #24 e #23 rimandano immediatamente a giocatori come Kobe Bryant, Michael Jordan e LeBron James. (Pianetabasket.com)

A 31 anni, l'ex cane pazzo dei Nuggets, Nets e Rockets potrebbe così trovare posto alle spalle di Anthony Davis, Dwight Howard e DeAndre Jordan. Con l'addio di Marc Gasol, i Lakers hanno solo 13 contratti garantiti, e quindi due posti in roster. (Pianetabasket.com)

E proprio il grande successo avuto dalla lega di baseball con la partita al “Field of Dreams”, il campo creato appositamente nel nord dell’Iowa sulla base del film del 1989 con Kevin Kostner, potrebbe portare la NBA a disputare delle partite di regular season all'aperto. (Sky Sport)

Quindi, quando sono andato a trovare Reebok, mi hanno detto che mi avrebbero concesso questa occasione. Quindi, quando sono andato a trovare Reebok, mi hanno detto che avrebbero effettivamente lavorato per regalarmi la mia signature shoe. (NbaReligion)

Un guerriero che compensa le sue mancanze atletiche con doti di altruismo e di cuore. A priori, i dirigenti si stanno muovendo verso un regista poiché dopo aver testato Darren Collison, The Athletic annuncia che metteranno in prova Ryan Arcidiacono questa settimana. (Pianetabasket.com)

Nato nella Grande Mela, Joakim Noah ha trascorso 10 anni a Parigi prima di tornare in quel di New York all’età di 13 anni, con il desiderio di giocare a basket e lontano dai riflettori su suo padre in Francia. (NbaReligion)