La versione di Graviano: “B. tradì anche Dell’Utri”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Reggio Calabria - Seconda deposizione del capomafia di Brancaccio al processo ’ndrangheta stragista che per la prima volta nomina esplicitamente l’ex senatore. Dice e non dice, ripete il nome di Silvio Berlusconi, e alla fine cita anche il grande convitato di pietra di questa storia: Marcello Dell’Utri.

A cosa si riferisce il boss che custodisce il segreto delle stragi?

“Berlusconi ha tradito anche Dell’Utri, ha danneggiato anche il signor Dell’Utri”, sostiene Giuseppe Graviano (Il Fatto Quotidiano)

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Malgrado il sospetto che, con le sue risposte di oggi, Graviano tenti di sviare certi argomenti e di rispondere nella maniera più vaga possibile, una cosa sembra emergere chiaramente. Ma rivela, sollecitato dal pm, che anche prima in effetti aveva cercato di far arrivare quel messaggio a Berlusconi. (MeridioNews - Edizione Palermo)

All’epoca, il boss e il fratello Filippo Graviano erano detenuti all’Ucciardone, per partecipare ad alcuni processi. Anche Filippo Graviano è riuscito a diventare padre in carcere. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

«Ho approfittato di un attimo di distrazione degli agenti del Gom». Così Giuseppe Graviano, ex boss del mandamento palermitano di Brancaccio, ha risposto alle domande del pm di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo sulla vicenda del concepimento del figlio durante la detenzione al 41 bis in occasione dell’udienza del processo 'ndrangheta "stragista" in corso in Corte d’assise a Reggio Calabria. (La Sicilia)

E alla domanda del pm Lombardo che gli chiede se “già prima dell’aprile 2016 aveva provato a fare arrivare un messaggio all’ex premier Berlusconi”, Graviano replica: “Sì. PRONTO UN LIBRO SULLA MIA VITA, MI CHIAMANO “MADRE NATURA”. (ilSicilia.it)

Il boss Giuseppe Graviano ha fatto di nuovo il nome di Silvio Berlusconi al processo ‘Ndrangheta stragista, a Reggio Calabria. Graviano ha replicato: “Ha fatto leggi che hanno danneggiato anche lui e tutti i detenuti al 41 bis. (Silenzi e Falsità)

Poi, quando il pm ha evidenziato l'illogicità della risposta, ha glissato: "Quando sento la conversazione le risponderò. E' normale che stiamo male al 41 bis ma io non piango e non faccio la vittima. (Antimafia Duemila)