Altre espulsioni tra i grillini, cosa succede ora nel Movimento 5 Stelle?

Il Riformista INTERNO

E il governo Draghi, il governo del Paese invece è nato per fare nei prossimi dodici, sedici mesi scelte che condizioneranno i prossimi trent’anni.

Mentre tra i 5 Stelle finisce a carte bollate tra sospiri e rimpianti, la maggioranza torna sul pallottoliere.

Con numeri del genere e venti mine vaganti (gli espulsi 5 Stelle) che possono votare in libertà, diventa difficile la gestione di dossier delicati su lavoro e giustizia. (Il Riformista)

Su altre testate

Se il movimento è nato per cambiarlo, ora gli stiamo rendendo un servizio” Il movimento era nato come rivoluzionario ma poi se lo porti nei palazzi del potere, lo imborghesisci e lo trasformi. (Agenpress)

Adnkronos. Apparentemente era una chat normale, nata nel novembre 2019 per organizzare quello che sarebbe stato l'ultimo giorno dell'anno e così nominata "Capodanno 20k20". (Yahoo Notizie)

Non perché chi ha detto no al governo Draghi vuole effettivamente lasciare il Movimento 5 Stelle. Una tribolazione che, tra i vari effetti negativi, sta frenando Giuseppe Conte: stava per aderire al Movimento (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

“Chi ha scelto di votare diversamente ha scelto di chiamarsi fuori da questo gruppo, lasciando dei vuoti. “Come già avvenuto al Senato, anche i portavoce del MoVimento 5 Stelle che nel voto di fiducia alla Camera si sono espressi diversamente dal gruppo parlamentare verranno espulsi”. (siciliareport.it)

Nicola Morra: “Nel M5S poca strategia. Morra ha deciso di non votare la fiducia al Governo Draghi, in dissenso dal M5S, ed è stata così annunciata la sua espulsione dal gruppo pentastellato al Senato. (ilFormat)

Chi ha scelto di votare diversamente ha scelto di chiamarsi fuori da questo gruppo, lasciando dei vuoti. L'ho fatto con la consapevolezza che mentre da una parte rinunciavo a qualcosa, dall'altra vedevo il gruppo raggiungere grandi risultati (Il Mattino)